Lunedì 18 Novembre 2024

Tre ragazze a seno nudo
contestano Berlusconi

Tre ragazze a seno nudo hanno contestato Silvio Berlusconi non appena è entrato all'interno del seggio di via Scrosati a Milano. "Basta Berlusconi, basta Berlusconi" hanno urlato le 3 ragazze tutte a torso nudo con scritto "basta Berlusconi" anche sul petto e sulla schiena. Immediata la reazione delle forze dell'ordine.
Una delle 3 ragazze è stata subito portata via mentre altre 2, entrambe straniere, una sicuramente francese, sono state molto a fatica controllate dalle forze dell'ordine all'esterno del seggio, sotto una fitta nevicata. Una in particolare, bionda e francese, è stata portata via dai carabinieri, trattenuta braccia e gambe, mentre continuava a urlare "basta Berlusconi".
Sono tutte e tre appartenenti al movimento internazionale di protesta Femen le 3 ragazze che hanno contestato Silvio Berlusconi al suo seggio elettorale a Milano. Una delle giovani di nazionalità francese mentre le altre due sono probabilmente provenienti da Paesi dell'Est. Tutte e tre sono state portate in Questura per essere identificate.
Le tre ragazze, una francese e due ucraine, tra i 20 e il 25 anni, sono state bloccate dagli uomini della Digos e dai Carabinieri e portate negli uffici della questura di Milano per essere identificate. Le tre donne, appartenenti al movimento di protesta Femen fondato in Ucraina nel 2008, rischiano una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Le giovani sono entrate nell'androne della scuola dove ha votato Berlusconi e si sono mischiate tra i giornalisti nella zona riservato alla stampa, delimitata da alcuni banchi scolastici: non appena Berlusconi è entrato nella scuola ed è passato davanti ai giornalisti, lo hanno contestato verbalmente e sono avanzate verso di lui a torso nudo spostando i banchi, dopo essersi abbassate la cerniera dell'eskimo che indossavano. Bloccate subito dagli uomini delle forze dell'ordine, sono state portate all'esterno ma due in particolare hanno opposto molta resistenza cercando di divincolarsi anche con graffi e calci, fino a quando Polizia e Carabinieri sono riusciti a portarle via nei loro mezzi.

Tre ragazze a seno nudo hanno contestato Silvio Berlusconi non appena è entrato all'interno del seggio di via Scrosati a Milano. "Basta Berlusconi, basta Berlusconi" hanno urlato le 3 ragazze tutte a torso nudo con scritto "basta Berlusconi" anche sul petto e sulla schiena. Immediata la reazione delle forze dell'ordine.

Una delle 3 ragazze è stata subito portata via mentre altre 2, entrambe straniere, una sicuramente francese, sono state molto a fatica controllate dalle forze dell'ordine all'esterno del seggio, sotto una fitta nevicata. Una in particolare, bionda e francese, è stata portata via dai carabinieri, trattenuta braccia e gambe, mentre continuava a urlare "basta Berlusconi".

Sono tutte e tre appartenenti al movimento internazionale di protesta Femen le 3 ragazze che hanno contestato Silvio Berlusconi al suo seggio elettorale a Milano. Una delle giovani di nazionalità francese mentre le altre due sono probabilmente provenienti da Paesi dell'Est. Tutte e tre sono state portate in Questura per essere identificate.
Le tre ragazze, una francese e due ucraine, tra i 20 e il 25 anni, sono state bloccate dagli uomini della Digos e dai Carabinieri e portate negli uffici della questura di Milano per essere identificate. Le tre donne, appartenenti al movimento di protesta Femen fondato in Ucraina nel 2008, rischiano una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. 

Le giovani sono entrate nell'androne della scuola dove ha votato Berlusconi e si sono mischiate tra i giornalisti nella zona riservato alla stampa, delimitata da alcuni banchi scolastici: non appena Berlusconi è entrato nella scuola ed è passato davanti ai giornalisti, lo hanno contestato verbalmente e sono avanzate verso di lui a torso nudo spostando i banchi, dopo essersi abbassate la cerniera dell'eskimo che indossavano. Bloccate subito dagli uomini delle forze dell'ordine, sono state portate all'esterno ma due in particolare hanno opposto molta resistenza cercando di divincolarsi anche con graffi e calci, fino a quando Polizia e Carabinieri sono riusciti a portarle via nei loro mezzi.

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