Venti persone deferite all’autorità gudiziaria e sei sequestri penali di strutture allocate abusivamente sul demanio marittimo. E’ il bilancio dell’operazione denominata “Free Winter” che durante tutto il mese di febbraio ha visto impegnati i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Cetraro con lo scopo di contrastare il fenomeno dell’occupazione abusiva dei lidi anche in inverno e lanciare un chiaro segnale di tolleranza zero in vista della prossima stagione balneare. “La natura di bene pubblico delle spiagge –afferma il Tenente di Vascello Gabriele Peschiulli, Comandante di Circomare Cetraro – non è limitata al periodo delle attività balneari e non viene meno al termine dell’estate. Purtroppo, in alcune zone del tirreno cosentino è invalsa la pratica illecita da parte di alcuni soggetti concessionari che avrebbero titolo all’occupazione solo stagionale – in genere limitata al 30 settembre di ogni anno – di continuare a mantenere in tutto o in parte le proprie strutture sull’arenile anche durante i mesi invernali, pur avendo l’obbligo di mettere in pristino stato la spiaggia occupata alla naturale scadenza della concessione”. Gli accertamenti condotti dal personale della Guardia Costiera di Cetraro e del dipendente Ufficio Locale Marittimo di Paola hanno interessato la pressochè totalità del territorio di giurisdizione, da Belvedere Marittimo a Belmonte Calabro, e hanno portato al sequestro di una superficie complessiva di metri quadri 5.000 circa, occupata da varie tipologia di strutture: baracche, travi in legno o cemento, vasche settiche, gazebo, armature di metallo, piattaforme e piastrelle residuali rispetto agli stabilimenti estivi, spesso in condizioni tali da costituire anche una minaccia alla pubblica incolumità.