Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Benedetto XVI
a Castel Gandolfo,
fine del pontificato

Papa Benedetto XVI
Una giornata che entrerà nella storia ma che papa Benedetto XVI ha voluto, per quanto possibile, normale, ordinaria. A parte l'incontro con i cardinali e l'addio al Vaticano, l'ultima giornata del pontificato è stata per Papa Ratzinger quella di sempre. Sveglia molto presto, prima delle 7. Qualche passo dalla sua stanza alla cappella per pregare. Poi la Messa quotidiana con i segretari e la famiglia pontificia sempre nella cappella del suo appartamento. E ancora: come tutti i giorni una frugale colazione. I riflettori si accendono alle 10.45 quando le telecamere del Centro Televisivo Vaticano cominciano a trasmettere le immagini della Sala Clementina, dove di lì a poco il Papa saluterà per l'ultima volta il Collegio cardinalizio. Ci sono già tutti i 144 cardinali oggi a Roma e il cardinale decano, Angelo Sodano, li intrattiene per qualche minuti e li invita ad essere brevi per non affaticare troppo il Pontefice. Alle 11.06 il Papa arriva nella Clementina: indossa la mozzetta rossa e sul viso ha stampato un sorriso sereno. Ringrazia tutti, chiede di essere armoniosi come "un'orchestra" e, a sorpresa, fa il suo atto di omaggio al futuro Papa. Che ha fin da ora la sua "incondizionata riverenza e obbedienza". Poi una stretta di mano, un saluto personale e una parola per ciascuno. Alle 12.07 il Papa lascia la Sala Clementina. Gli ultimi preparativi in vista del trasferimento a Castel Gandolfo e poi il pranzo. Pranzo nella normalità oggi per Papa Benedetto XVI. Ha mangiato "con i suoi normali commensali, i segretari, le persone della famiglia pontifica, ovvero le 'memores', non mi risultano a pranzo particolari invitati", ha riferito Padre Federico Lombardi, aggiungendo: "Che cosa abbia mangiato, non lo so". Poi prima delle 17 si accendono nuovamente i riflettori del Ctv per l'ultimo saluto. Il cortile di San Damaso è pieno di religiosi, religiose ma anche di personale laico del Vaticano. Tanti i visi rigati di lacrime ma la folla è composta e ad aspettare il Papa c'é il picchetto della Guardia Svizzera. Alle 16.53 saluta i cardinali Angelo Comastri e Agostino Vallini che lo accompagnano fino al cortile. Dietro un commosso don Georg, che lo seguirà anche nel futuro di Papa emerito. Alle 16.56 il saluto, primo fra tutti al cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, e la benedizione nel cortile poi con l'auto verso l'eliporto dove incontra e saluta il cardinal decano Angelo Sodano. Alle 17.07 l'elicottero si alza in volo verso la nuova residenza del Papa e in quegli istanti parte l'ultimo tweet: "Grazie per il vostro amore e il vostro sostegno". Alle 17.23 l'arrivo a Castel Gandolfo, qualche minuto dopo è nel Palazzo papale e si affaccia dalla loggia. Dice che dalle 20 sarà "semplicemente un pellegrino che comincia l'ultima tappa del suo pellegrinaggio su questa terra". Alle 17.41 lascia la finestra e forse il mondo lo vede per l'ultima volta. L'ultimo atto del Pontificato è, alle 20.00, la chiusura del portone del Palazzo di Castel Gandolfo. Quindi le Guardie svizzere smontano dal loro servizio, essendo Ratzinger non più Papa, e tornano in Vaticano. Ora è sede vacante. (ANSA)

Caricamento commenti

Commenta la notizia