Nel Mezzogiorno il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) supera il 50%. Lo si evince dalla rilevazione dell'Istat sul quarto trimestre 2012. In totale il tasso è del 50,5%, suddiviso nel 46,7% per i maschi e 56,1% per le donne. Al Nord la disoccupazione giovanile é invece del 29,7% e al Centro del 39,3%. In Italia, calcola l'Istat, il dato trimestrale segna un tasso di disoccupazione giovanile pari al 39,0%.
La disoccupazione giovanile (15-24 anni) è salita a gennaio al 38,7%, il massimo dall'inizio delle serie storiche dell'Istat sia mensili (gennaio 2004) che trimestrali, ovvero dal quarto trimestre del 1992.
La disoccupazione a gennaio e' salita all'11,7%. Lo rileva l'Istat (dati destagionalizzati e provvisori). Si tratta del tasso più alto dall'inizio delle serie mensili (gennaio 2004) e dall'avvio di quelle trimestrali, ovvero dal quarto trimestre 1992.
Nella media del 2012 il tasso di disoccupazione è risultato pari al 10,7%, in aumento rispetto all'8,4% del 2011. Si tratta del livello più alto dal 1993, primo anno confrontabile delle serie storiche. Lo rileva l'Istat. Al Sud il tasso arriva al 17,2%.
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