Rischia di precipitare la situazione a Pace del Mela dove i cittadini proseguono la lotta contro la realizzazione dell’elettrodotto Sorgente- Rizziconi. Nel centro tirrenico attendevano notizie dall’assessore regionale territorio ed ambiente, Mariella Lo Bello che aveva chiesto a Terna di sospendere i lavori fino alla terza decade di marzo. E invece non solo il dirigente responsabile autorizzazioni e concertazione di Terna, Adel Motwai, ha confermato che non ci sarà nessuna sospensione dei lavori ma stamani a Pace del Mela sono giunte ben 13 betoniere della ditta incaricate iniziare i lavori nel traliccio otto ed altre tredici arriveranno domani. A nulla dunque sono valse le lotte di questi mesi del Coordinamento ambientale di Milazzo – Valle del Mela e del Comitato cittadini pacesi per la vita. E nemmeno l’invito di don Trifirò il parroco ambientalista che nelle settimane scorse aveva invitato i cittadini a non recarsi alle urne. L’unica apertura giunta da Terna riguarda la proposta di un incontro per sottoscrivere un documento, da parte dei comitati e della società, con cui si autorizza la costruzione dell’elettrodotto Sorgente - Rizziconi e si garantisce che il vecchio elettrodotto di Passo Vela verrà definitivamente smantellato. Accordo che i comitati hanno rifiutato di sottoscrivere continuando a chiedere la bonifica dei tracciati presenti nell’Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale e la modifica dell’attuale tracciato.
Ma soprattutto chiedono la sospensione dei lavori. Su questo punto l’assessore Lo Bello s’è impegnato a chiedere un altro incontro con i responsabili di Terna ma a Pace del Mela non credono più alla parole della politica e si preparano a nuove azioni di lotta.
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