Domani sciopero generale di tutto il personale dipendente (naviganti e amministrativi) di Siremar- Compagnia delle isole. Ventiquattro ore di astensione dall’attività lavorativa, con il mantenimento comunque delle prestazioni minime per contestare alla società sia «l’inaccettabilità della proposte avanzate lo scorso 16 gennaio, sia soprattutto la decisione unilaterale, senza accordo sindacale, di rivedere i contratti col personale». Nel documento firmato da Franco Spanò (Filt-Cgil), Amedeo Benigno (Fit-Cisl) e Angelo Mattone (Uil-trasporti) si contesta «l’assenza di corrette relazioni industriali» e altri punti come «il mancato adeguamento degli organici ai sensi del contratto nazionale e la mancata revisione dell’accordo sulle prestazioni minime nei servizi essenziali». Della protesta sono stati informati anche i prefetti siciliani, il ministero dei Trasporti e le Capitanerie di porto. Il sindacato evidenzia che “combatterà strenuamente per la tutela dei diritti dei lavoratori e della difesa della loro dignità”. Intanto gli eoliani chiedono che venga ripristinato il quarto aliscafo da Lipari per Milazzo che manca ormai da diverse settimane e la nave per Napoli che è stata eliminata a seguito del trasferimento della “Pietro Novelli” dalle Eolie alle Pelagie a seguito dell’incendio del traghetto "Palladio".
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