La corte d'appello egiziana ha confermato la pena di morte per 21 tifosi coinvolti negli scontri dell'anno scorso allo stadio di Port Said in cui rimasero uccise oltre 70 persone. Altri cinque sono stati condannati all'ergastolo. Sono invece stati assolti alcuni poliziotti e responsabili del club Port Said.
Gli scontri, a febbraio dell'anno scorso, scoppiarono alla fine di una partita tra l'Al Ahly, squadra del Cairo, e il Port Said. Da settimane, la città del nord est dell'Egitto è teatro di violentissimi scontri tra manifestanti e polizia. La prima sentenza di condanna a morte "per impiccagione" per i 21 tifosi era stata emessa a fine gennaio. Oggi altre 28 persone sono state assolte, altri sono stati condannati a pene minori.
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