"Il conclave è ormai imminente, preghiamo perché lo Spirito Santo offra alla sua chiesa l'uomo che possa condurla sulle orme segnate dai grandi pontefici degli ultimi 150 anni". Lo ha detto il cardinale Angelo Scola chiudendo la messa celebrata nella basilica dei Santi Apostoli a Roma.
"Donaci un pastore santo": è l'invocazione detta alla fine della messa dal cardinale Angelo Scola. Un papa che testimoni Gesù e che "edifichi la Chiesa con la testimonianza della sua vita".
La missione della Chiesa è "annunciare sempre la misericordia di Dio, anche all'uomo sofisticato e smarrito del nuovo millennio, anche in questi tempi grami". Lo ha detto il cardinal Angelo Scola nell'omelia alla messa nella basilica dei Santi Apostoli a Roma
"Siamo emozionati". Così il parroco della chiesa dei Santi Apostoli a Roma, commenta l'attesa del cardinale Angelo Scola, che sarà qui a celebrare la Messa delle 9.00. Il francescano non commenta le indiscrezioni di stampa che danno il cardinale come uno dei papabili. "Preghiamo perché la Chiesa possa continuare il suo annuncio", si limita a dire. I fedeli già stanno affluendo in chiesa. Sono arrivate anche un centinaio di persone con due pullman da Giussano. "Siamo della comunità di San Paolo e ci tenevamo a essere qui per la messa del nostro cardinale", dicono entrando in chiesa
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