Lunedì 23 Dicembre 2024

India, notifica
sul nostro ambasciatore

Il ministero dell'Interno indiano ha inviato oggi una notifica a tutti gli aeroporti del Paese avvertendo di una restrizione imposta dalla Corte Suprema all'ambasciatore d'Italia Daniele Mancini di non lasciare il Paese fino al 19 marzo, nell'ambito della vicenda dei marò. Lo scrive l'agenzia ufficiale Pti.

INDIA, ATTIVITA' NORMALE IN AMBASCIATA ITALIANA - L'attività dell'ambasciata d'Italia e dell'ambasciatore Daniele Mancini è assolutamente normale oggi a New Delhi. Lo ha appreso l'ANSA da fonti qualificate. Mancini è anche uscito in mattinata a bordo della sua auto con la bandierina dell'Italia per incontrare alcuni legali. Le stesse fonti hanno anche sottolineato che, pur nella delicata situazione creatasi attorno alla vicenda dei marò, l'attività di tutti i settori della rappresentanza italiana in India è normale e che continua anche il rilascio dei visti ai cittadini indiani. Si è appreso, infine, che durante l'incontro di ieri con i funzionari del ministero degli Esteri indiano l'ambasciatore Mancini non ha formulato alcun rilievo riguardante la limitazione della sua immunità diplomatica.

STAMPA INDIA, CASO AMB.ITALIANO SU TUTTE PRIME PAGINE - L'avvio di un procedimento della Corte Suprema contro l'ambasciatore d'Italia Daniele Mancini a cui è stato impedito di lasciare l'India campeggia oggi sulle prime pagine di tutti i quotidiani indiani. Il Times of India titola "La Corte Suprema impedisce al diplomatico indiano di lasciare l'India senza il suo consenso" e poi cita le parole del Procuratore generale G.E. Vahanvati secondo il quale la decisione della Farnesina "é una rottura della promessa data al tribunale di più alto livello del Paese e il governo è seriamente preoccupato per questo". A pagina 12 poi il quotidiano rivela i retroscena della controffensiva di New Delhi che è stata studiata in una riunione tra il primo ministro Manmohan Singh e il ministro degli Esteri Salman Khurshid ieri mattina prima della seduta della Corte Suprema. Simile il titolo di The Hindu ("La Corte Suprema impedisce al diplomatico di partire mentre il governo si mobilita contro l'Italia") dove si legge che "il governo sta pensando anche a un 'espulsione dell'ambasciatore" ma soltanto dopo il giudizio della Corte Suprema che ha fissato una udienza per il 19 febbraio. In un articolo firmato da Chennai ("La nostra decisione è basata sulla vostra sentenza") The Hindu espone poi la posizione di Roma. The Indian Express ricorda poi che Delhi ha informato l'ambasciatore dell'Unione Europea a New Delhi, Joao Cravinho, sulla "retromarcia" dell'Italia. E poi svela un giallo sul nuovo ambasciatore indiano a Roma, Bansant K. Gupta, che era stato designato il 29 gennaio, ma che misteriosamente non era mai partito nonostante la sua presenza fosse necessaria in Italia per coordinare la missione della polizia indiana a febbraio durante la ricerca di documentazione sulle presunte tangenti per gli elicotteri Finmeccanica. Più aggressivo invece il titolo di The Hindustan Times, "La Corte Suprema usa la frusta", sotto il quale sono anche elencate le opzioni ("What next") per l'Italia e per l'India tenendo in considerazione le garanzie che la Convenzione di Vienna stabilisce per il personale diplomatico.

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