Il gip Marina Cimma ha respinto la richiesta di giudizio immediato nei confronti di Silvio Berlusconi, Valter Lavitola e Sergio De Gregorio rimettendo gli atti al pm. Lo si e' appreso da fonti della difesa degli indagati.
L'inchiesta riguarda la presunta corruzione dei senatori: Berlusconi e' accusato di aver versato 3 milioni di euro a De Gregorio perche' cambiasse schieramento e contribuisse a determinare la crisi del governo Prodi.