Per la terza volta il tempo è clemente con papa Francesco. La prima volta smise di piovere non appena ci fu la fumata bianca. Domenica scorsa all'Angelus il brutto tempo è cominciato nel pomeriggio. E ieri un forte vento ha sferzato la Capitale insieme ad un'abbondante pioggia. Stamani invece in piazza San Pietro il cielo è privo di nuvole e un bel sole comincia a scaldare la folla. E finalmente i fedeli possono stare nella piazza senza ombrelli.(ANSA).
E' il giorno dell'abbraccio dei fedeli e del mondo attraverso i loro capi di Stato. Il momento del discorso "programmatico". La Messa con la quale Papa Francesco comincerà il suo ministero "petrino".
Lui che si definisce solo vescovo di Roma indosserà pallio e anello del "pescatore" e con questi simboli - il primo ereditato dal predecessore e il secondo non in oro ma in argento - prenderà il via il pontificato. Il pallio del pastore e l'anello, nella celebrazione che fino a poco più di 30 anni fa ancora richiamava invece simboli regali e si chiamava Messa di 'intronizzazione' o 'incoronazione'.
A Roma sono attese fino ad un milione di persone. Le delegazioni dei Paesi e delle organizzazioni internazionali presenti sono 132. Previsti poi rappresentanti delle altre chiese cristiane e delle altre religioni, ebrei e musulmani ma anche buddisti, sikh. Dopo quasi mille anni sarà presente alla celebrazione anche il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo.
La Messa è solenne ma Papa Bergoglio ha voluto un rito improntato alla "semplicità", ha riferito Padre Federico Lombardi. Niente processione all'offertorio, Vangelo cantato solo in greco e Comunione distribuita sul sagrato dai diaconi, e non dal Papa.
Queste alcune delle anticipazioni sulla celebrazione che sarà dunque più asciutta rispetto al passato e durerà un paio d'ore. Tanto latino, omelia in italiano e letture e preghiere in altre lingue. Anche in cinese. Nella lingua madre del Papa argentino solo la seconda lettura. Il pontefice lascerà Santa Marta alle 8.45 e salirà sulla jeep (o sulla papamobile) per fare un lungo giro della piazza. Trenta minuti, lentamente, settore per settore, per salutare quanta più gente possibile. Alle 9.15 entrerà in Sacrestia per vestire i paramenti. La celebrazione comincerà alle 9.30.
La Messa è aperta a tutti, non c'é bisogno di biglietti. Presidenti e re, ministri e premier faranno la fila per salutare Francesco, quello che ha già detto di volere essere il Papa dei poveri.