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Napolitano fiducioso
Ma è spaccatura nel Pd

 "Sto facendo incontri sulle questioni economiche e sociali". Non risponde, invece, a chi gli chiede se farà mai accordi con il Pdl: "Lasciatemi andare", dice Bersani. 'Mi sto occupando dei problemi del paese', ha detto Bersani risponde a chi gli chiede, dopo le consultazioni di questa mattina, se si ci sarà un governo di larghe intese con il Pdl. "Non mi sto occupando di questo", taglia corto Bersani. 
 
Questo il calendario degli incontri di oggi: 10,30 è arrivata la delegazione di Confagricoltura, Cia, Copagri e Confcoperative. Alle 11 la Coldiretti, alle 16 Confindustria poi Alleanza Cooperative Italiane e alle 18 Confprofessioni; infine, alle 18,30, la giornata si chiuderà con gli incontri con le delegazioni di Abi e Ania.
 
FASSINA, GRAVE PARTE PD INDEBOLISCA BERSANI - "E' grave che, in ore decisive per la costruzione di un Governo, una parte del Pd intervenga per indebolire il tentativo del Presidente incaricato Bersani prospettando una possibile maggioranza con il PdL per un 'Governo del Presidente'". Lo scrive Stefano fassina, in un intervento su Facebook diffuso in un comunicato, in cui sostiene che "Indebolire il tentativo di Bersani vuol dire avvicinare le elezioni". Parole che sembrano una risposta all'intervista di del 'renziano' Graziano Delrio su Repubblica.
 
SQUINZI - "Non c'é rimasto tempo, siamo vicinissimi alla fine". Così Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, al termine dell'incontro con Pier Luigi Bersani, parlando della situazione delle imprese e chiedendo al più presto un "governo stabile in grado di governare e che faccia appello a tutti gli uomini di buona volontà". Le imprese, ha spiegato Squinzi, "sono disperate e il problema dell'occupazione sta diventando tragico". Per questo Confindustria "ha segnalato la sua estrema preoccupazione per l'economia reale del Paese". "Bisogna metterci mano con priorità assoluta", ha ribadito, assicurando che Confindustria "é disponibile a dare il supporto necessario". "Noi imprenditori - ha proseguito - siamo ottimisti per definizione, ma serve un cambio di marcia per il nostro Paese".
 
ITALIAFUTURA AVVERTE BERSANI,DIREMO NO A GOVERNICCHI - "Senza i voti di Scelta Civica il 'piano A' di Bersani non potrà vedere la luce e la parola ripasserà immediatamente al Presidente Napolitano. Anche per questo è necessario dire con maggiore chiarezza che non siamo disposti a sostenere governicchi". E' quanto si legge in un editoriale di ItaliaFutura, pubblicato sul sito.
 
COLDIRETTI E COPAGRI, A PAESE SERVE ESECUTIVO ORA - Le associazioni del comparto agricolo sono compatte nel chiedere un governo in tempi rapidi. "Confidiamo si possa uscire da questa crisi con un governo il prima possibile, perché il Paese e l'agricoltura ne hanno bisogno", ha detto il presidente della Copagri, Franco Verrascina, al termine dell'incontro con Pier Luigi Bersani a Montecitorio. Verrascina ha ricordato che per la rinegoziazione della Politica Agricola Comune (Pac) servono un Esecutivo e un ministro in grado di rappresentare gli interessi dell'Italia. "Abbiamo registrato molta attenzione da parte dell'onorevole Bersani, ma già lo sapevamo; ora ci auguriamo che l'incarico conferito dal presidente della Repubblica possa chiudersi in termini positivi". Simili le considerazioni della Coldiretti. "La speranza è che si arrivi velocemente a un governo", ha detto il presidente Sergio Marini, sottolineando che "il Paese non si può permettere una nuova campagna elettorale" soprattutto ora che si entrerà nel vivo delle negoziazioni sulla Pac. Marini ha poi sottolineato, con un implicito riferimento al consenso ottenuto dal Movimento Cinque Stelle, che "gli italiani hanno indicato un'Italia diversa rispetto ai paradigmi" su cui nei decenni passati si è basata l'economia italiana, sottolineando che a quelle politiche bisognerebbe ora affiancare interventi nei settori del del turismo, della cultura, del cibo e appunto dell'agricoltura. "Non solo green economy, ma anche modo diverso di vivere le relazioni sociali", ha detto.
 
PICCOLI COMUNI (ANPCI) CHIEDONO INCONTRO A BERSANI - "Nel congratularmi con Lei per il prestigioso, seppur difficile, compito assegnatoLe, sono gentilmente a chiederLe, anche a nome dei tanti colleghi Sindaci dei piccoli Comuni, di voler ricevere una delegazione Anpci, l'Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni d'Italia, che ho l'onore di presiedere, per poterLe illustrare le problematiche più urgenti che soffocano i Comuni di minore dimensione demografica, decretano la morte delle attività economiche e delle piccole-medie imprese". Inizia con queste parole il testo di una lettera inviata da Franca Biglio, presidente dell'Anpci, al segretario del Pd, Pierluigi Bersani, per chiedergli un incontro. "Siamo certi - prosegue la missiva - che vorrà concederci qualche minuto di ascolto che, in questo momento particolarmente difficile e complicato, sarebbe interpretato come un atto di grande sensibilità, attenzione, concretezza, buon senso nei confronti delle realtà locali di minore dimensione demografica e della gente che le abita, tenuto conto che è di dominio pubblico il fatto che Lei sta incontrando i comuni. Anche noi siamo i Comuni, quelli che con immense difficoltà gestiscono e presidiano quasi l'intero territorio nazionale per lo più collinare e montano".

 "Sto facendo incontri sulle questioni economiche e sociali". Non risponde, invece, a chi gli chiede se farà mai accordi con il Pdl: "Lasciatemi andare", dice Bersani. 'Mi sto occupando dei problemi del paese', ha detto Bersani risponde a chi gli chiede, dopo le consultazioni di questa mattina, se si ci sarà un governo di larghe intese con il Pdl. "Non mi sto occupando di questo", taglia corto Bersani.  Questo il calendario degli incontri di oggi: 10,30 è arrivata la delegazione di Confagricoltura, Cia, Copagri e Confcoperative. Alle 11 la Coldiretti, alle 16 Confindustria poi Alleanza Cooperative Italiane e alle 18 Confprofessioni; infine, alle 18,30, la giornata si chiuderà con gli incontri con le delegazioni di Abi e Ania. 

FASSINA, GRAVE PARTE PD INDEBOLISCA BERSANI - "E' grave che, in ore decisive per la costruzione di un Governo, una parte del Pd intervenga per indebolire il tentativo del Presidente incaricato Bersani prospettando una possibile maggioranza con il PdL per un 'Governo del Presidente'". Lo scrive Stefano fassina, in un intervento su Facebook diffuso in un comunicato, in cui sostiene che "Indebolire il tentativo di Bersani vuol dire avvicinare le elezioni". Parole che sembrano una risposta all'intervista di del 'renziano' Graziano Delrio su Repubblica. SQUINZI - "Non c'é rimasto tempo, siamo vicinissimi alla fine". Così Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, al termine dell'incontro con Pier Luigi Bersani, parlando della situazione delle imprese e chiedendo al più presto un "governo stabile in grado di governare e che faccia appello a tutti gli uomini di buona volontà". Le imprese, ha spiegato Squinzi, "sono disperate e il problema dell'occupazione sta diventando tragico". Per questo Confindustria "ha segnalato la sua estrema preoccupazione per l'economia reale del Paese". "Bisogna metterci mano con priorità assoluta", ha ribadito, assicurando che Confindustria "é disponibile a dare il supporto necessario". "Noi imprenditori - ha proseguito - siamo ottimisti per definizione, ma serve un cambio di marcia per il nostro Paese". 

ITALIAFUTURA AVVERTE BERSANI,DIREMO NO A GOVERNICCHI - "Senza i voti di Scelta Civica il 'piano A' di Bersani non potrà vedere la luce e la parola ripasserà immediatamente al Presidente Napolitano. Anche per questo è necessario dire con maggiore chiarezza che non siamo disposti a sostenere governicchi". E' quanto si legge in un editoriale di ItaliaFutura, pubblicato sul sito. 

COLDIRETTI E COPAGRI, A PAESE SERVE ESECUTIVO ORA - Le associazioni del comparto agricolo sono compatte nel chiedere un governo in tempi rapidi. "Confidiamo si possa uscire da questa crisi con un governo il prima possibile, perché il Paese e l'agricoltura ne hanno bisogno", ha detto il presidente della Copagri, Franco Verrascina, al termine dell'incontro con Pier Luigi Bersani a Montecitorio. Verrascina ha ricordato che per la rinegoziazione della Politica Agricola Comune (Pac) servono un Esecutivo e un ministro in grado di rappresentare gli interessi dell'Italia. "Abbiamo registrato molta attenzione da parte dell'onorevole Bersani, ma già lo sapevamo; ora ci auguriamo che l'incarico conferito dal presidente della Repubblica possa chiudersi in termini positivi". Simili le considerazioni della Coldiretti. "La speranza è che si arrivi velocemente a un governo", ha detto il presidente Sergio Marini, sottolineando che "il Paese non si può permettere una nuova campagna elettorale" soprattutto ora che si entrerà nel vivo delle negoziazioni sulla Pac. Marini ha poi sottolineato, con un implicito riferimento al consenso ottenuto dal Movimento Cinque Stelle, che "gli italiani hanno indicato un'Italia diversa rispetto ai paradigmi" su cui nei decenni passati si è basata l'economia italiana, sottolineando che a quelle politiche bisognerebbe ora affiancare interventi nei settori del del turismo, della cultura, del cibo e appunto dell'agricoltura. "Non solo green economy, ma anche modo diverso di vivere le relazioni sociali", ha detto. 

PICCOLI COMUNI (ANPCI) CHIEDONO INCONTRO A BERSANI - "Nel congratularmi con Lei per il prestigioso, seppur difficile, compito assegnatoLe, sono gentilmente a chiederLe, anche a nome dei tanti colleghi Sindaci dei piccoli Comuni, di voler ricevere una delegazione Anpci, l'Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni d'Italia, che ho l'onore di presiedere, per poterLe illustrare le problematiche più urgenti che soffocano i Comuni di minore dimensione demografica, decretano la morte delle attività economiche e delle piccole-medie imprese". Inizia con queste parole il testo di una lettera inviata da Franca Biglio, presidente dell'Anpci, al segretario del Pd, Pierluigi Bersani, per chiedergli un incontro. "Siamo certi - prosegue la missiva - che vorrà concederci qualche minuto di ascolto che, in questo momento particolarmente difficile e complicato, sarebbe interpretato come un atto di grande sensibilità, attenzione, concretezza, buon senso nei confronti delle realtà locali di minore dimensione demografica e della gente che le abita, tenuto conto che è di dominio pubblico il fatto che Lei sta incontrando i comuni. Anche noi siamo i Comuni, quelli che con immense difficoltà gestiscono e presidiano quasi l'intero territorio nazionale per lo più collinare e montano".

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