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Cedimento statale 18
appello di Confindustria

amantea crollo ss18

Il cedimento della Statale 18 nel comune di Amantea resta li, testimone silente della incuria e della disattenzione. Da tempo si sapeva della pericolosità, si conosceva i rischi, ma nulla è stato fatto. Il manto stradale crollato, i guard rail appesi quasi sull’acqua considerato che il litorale è stato completamente eroso. Una barriera di massi che difficilmente può contenere la furia delle onde. Una ferita aperta non solo per la più importate arteria del litorale tirrenico cosentino, ma per tutto il comprensorio. Traffico rallentato, enormi disagi. A rischio anche la stagione turistica. Da qui la decisione del neo presidente di Confindustria Cosenza Natale Mazzuca, che dopo aver raccolto l’allarme e le preoccupazioni degli operatori turistici ed economici, ha inviato una lettera aperta all’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Pino Gentile perché vengano assunti provvedimenti urgenti per risanare l’arteria: “Non c’è tempo da perdere – scrive Mazzuca  - servono interventi urgenti e tempestivi perché è a rischio la stessa tenuta sociale di quel territorio già provato e fiaccato dalla crisi e che rischia, in caso di mancata risoluzione del problema, la disdetta di tutti i contratti con le agenzie di viaggio e i tour operator, senza tacere gli aspetti legati all’impatto ambientale e quelli connessi alle emergenze sanitarie. Ci viene segnalato – aggiunge Mazzuca - che nella conferenza dei servizi il 29 maggio 2012 è stato approvato un progetto di protezione che prevede la costruzione di barriere a mare e di ulteriori opere connesse. Un intervento che potrebbe utilmente risolvere la questione in tempi rapidi ed in maniera definitiva. Si potrebbe ricostituire, così, la capacità attrattiva del territorio recuperando la competitività dell’offerta economica complessiva, restituendo – conclude il presidente di Confindustria Cosenza-  la necessaria tranquillità alla popolazione residente azzerando i disagi a carico di tutti gli utenti”. 

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