Il governo varerà il decreto legge per lo sblocco delle risorse per i pagamenti dei Comuni alle imprese entro fine settimana o al più tardi lunedì prossimo. Lo ha detto il presidente dell'Anci Graziano Delrio dopo l'incontro con il governo, aggiungendo che da subito saranno disponibili 7 miliardi di euro
Nuovo rinvio del Consiglio dei ministri che oggi doveva definire il testo del decreto sui debiti commerciali della Pubblica Amministrazione. Il ministro Grilli, d'accordo con Passera, ha infatti manifestato a Monti la necessità di "proseguire gli approfondimenti" dopo le risoluzioni approvate ieri da Camera e Senato. La riunione, che dovrebbe tenersi nei prossimi giorni, era gia' slittata questa mattina dalle 10 alle 19.
Le associazioni delle imprese hanno ricevuto un invito, a quanto si apprende, per una riunione questa sera alle 18:30 al Ministero dell'Economia con il capo di gabinetto ed il capo dell'ufficio legislativo. Sul tavolo, per un confronto che sarà probabilmente a livello tecnico (nell'invito non si farebbe riferimento all'eventuale presenza del ministro), il nodo del decreto sui pagamenti dei debiti commerciali della Pubblica amministrazione
Confronto a Palazzo Chigi tra il governo e Anci, che dovrà affrontare i temi legati al pagamento dei debiti della pubblica amministrazione e la nuova tassa sui rifiuti (Tares). Per il governo sono presenti il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà, il ministro per l'Ambiente Corrado Clini e il titolare per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca. Entrando a palazzo Chigi il presidente dell'Anci, Graziano Delrio, è tornato a ribadire che "lo sblocco delle risorse per il pagamento alle imprese è urgente e indispensabile, soprattutto perché i comuni non hanno bisogno di trovare risorse visto che queste sono già a disposizione dei sindaci. Noi non vogliamo aspettare - ha esortato - e speriamo che nelle prossime ore una soluzione definitiva venga messa a punto dal governo".
Nel provvedimento per il pagamento dei debiti della P.A. non è prevista la possibilità di aumentare l'addizionale Irpef regionale, anticipando a quest'anno la maggiorazione che scatterà nel 2014. L'ipotesi non è contenuta nel testo oggi in arrivo al Cdm.
Mario Monti ha chiamato oggi Olli Rehn per informarlo sui contenuti del decreto per i debiti della P.A. e rassicurarlo che l'Italia rispetterà "gli impegni di mantenere il deficit sotto la soglia del 3% del Pil". Lo riferisce all'ANSA il portavoce della Commissione Ue, Olivier Bailly. La telefonata è durata "quasi un'ora".
Dopo la telefonata con Monti il vicepresidente della Commissione europea, Olli Rehn, "ha preso nota di questo avanzamento positivo" e "ha chiesto ai suoi servizi di esaminare immediatamente i termini del decreto". Lo ha riferito all'ANSA il portavoce della Commissione europea, Olivier Bailly. (ANSA).
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