Intimidazione o casualità? E’ quanto si chiede il consigliere comunale di Rossano, Ernesto Rapani, di Fratelli d’Italia, dopo aver ricevuto dalla SOGET, la società di riscossione dei tributi nella cittadina jonica, tre cartelle esattoriali, peraltro sbagliate a distanza di appena 48 ore dalla denuncia pubblica dello stesso in seno al consiglio comunale sulle inadempienze della società di riscossione, disservizi, disagi per gli utenti e danno erariale per il comune. Il consigliere nell’ultima riunione dell’assise cittadina ha pubblicamente affermato di ritenere una sorta di “ritorsione” la notifica di tre cartelle a lui intestate, ma per immobili ed utenze non di sua proprietà. “Un’assurdità, un vero e proprio atto intimidatorio – ha detto Rapani – tra l’altro aggravato dal fatto che una di queste cartelle, di prima notifica, risale ad aprile 2012. Questa è la cartina al tornasole di quanto avevo affermato nelle settimane scorse. Innanzitutto perché la società di riscossione ha provveduto a stilare le rispettive cartelle senza effettuare il censimento delle unità immobiliari. Secondariamente perché la notifica di pagamento per l’annualità 2012 è stata inviata solo a distanza di un anno, palesando di fatto un danno erariale per l’ente. Ovviamente – ha concluso il capogruppo di FdI – oltre alle personali verifiche del caso attraverso gli uffici comunali di competenza, intendo ribadire che questi fatti non mi scoraggiano. Anzi, mi inducono, ancora di più, a indagare e a denunciare, senza alcuna paura, quanto risulta penalizzante sia per i cittadini che per l’Ente”.