Tre pescatori salvati dalla Guardia Costiera di Corigliano nelle acque di Trebisacce a circa 4 miglia dalla costa. Grazie all’allarme dato dal sistema di controllo satellitare delle unità da pesca denominato blue box, installato a bordo, la Centrale operativa del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto ha informato la Guardia costiera di Corigliano Calabro, diretta dfal capitano di Fregata, Antonio D’Amore, che un peschereccio al largo di Trebisacce a circa 4 miglia dalla costa stava imbarcando acqua ed era in pericolo di affondare. Subito è stata inviata nella zona di mare, nel punto di coordinate segnalato dal Comando generale, la motovedetta specializzata nella ricerca e nel soccorso della vita umana in mare CP 874, che ha raggiunto il motopesca con a bordo i 3 marittimi professionisti e a lento moto li ha accompagnati in navigazione verso il porto di Corigliano. Le operazioni sono state rese difficili dal vento forte e dal mare nel frattempo ingrossatosi tanto che il peschereccio aveva dovuto avvicinarsi alla riva. I tre pescatori coriglianesi sono quindi giunti a terra in buone condizioni accompagnati dai militari della Capitaneria. La Capitaneria di porto avvierà la prevista inchiesta tecnica ed amministrativa finalizzata a verificare le cause dell’avaria che avrebbe potuto comportare l’affondamento del peschereccio e del suo equipaggio. La Guardia Costiera ricorda che eventuali situazioni di pericolo o di minaccia per la vita umana che richiedono un tempestivo intervento possono essere segnalati chiamando gratuitamente il numero blu 1530.
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