Rossano prende tempo, chiede una proroga per il trasferimento del tribunale nella nuova sede di Castrovillari, dopo la decisione del governo di accorpare gli uffici giudiziari della cittadina jonica q quelli della città del Pollino. In una lettera a firma del presidente del consiglio comunale Vincenzo Scarcello, del presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati di Rossano Serafino Trento, del sostituto procuratore della Repubblica di Rossano, Vincenzo Quaranta e dal presidente dello stesso tribunale, Giuseppe D’Alitto e inoltrata al presidente del Tribunale, ed al Procuratore della repubblica di Castrovillari si sottolinea come al momento il trasferimento sarebbe “ una inutile, oltre che dannosa, azione di paralisi dell’attività dell’ufficio, avendo consapevolezza – prosegue la missiva - delle oggettive difficoltà del trasporto di tutto il materiale in uscita ed in entrata che interessa circa 30mila fascicoli ed una mole notevole di atti di archivio, registri, reperti, soprattutto perché la disponibilità e l’idoneità logistico-funzionale della ultimanda struttura, non sarà conseguibile nei prossimi mesi. I rappresentanti istituzionali di Rossano hanno inteso, cosi, sottolineare l’opportuna attivazione della procedura di proroga di trasferimento nella struttura (ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 8 del dlgs. N. 155/2012) e nel contempo hanno chiesto di poter partecipare all’incontro del 10 aprile della riunione della commissione manutenzione sullo stato dei lavori del nuovo tribunale del Pollino, riunione di indubbio interesse, oltre che delle Istituzioni di Castrovillari, anche di quelle di Rossano, sede sopprimenda.
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