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Allarme Bce: a rischio
la ripresa nel 2013

La debolezza economica del 2012 si è trascinata nella prima parte di quest'anno, e "per la seconda metà dell'anno si prevede una graduale ripresa, che è soggetta a rischio al ribasso". Lo scrive la Bce nel bollettino mensile, spiegando che "l'orientamento di politica monetaria resterà accomodante fintantoché necessario".
 Fra i rischi per la ripresa nell'Eurozona vi è "una lenta o insufficiente attuazione delle riforme strutturali nell'area". Lo scrive la Bce: è "fondamentale" che i governi intensifichino le riforme per la crescita, aprendo i mercati dei beni e servizi e del lavoro e modernizzando la pubblica amministrazione.
A fine 2012 il tasso di disoccupazione nell'EUrozona ha continuato a crescere "raggiungendo livelli senza precedenti". Lo scrive la Bce nel bollettino mensile, secondo cui i dati delle indagini, con una disoccupazione al 12% a febbraio, "segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nel primo trimestre del 2013".
Per ridurre il gap fra l'accesso al credito nel Nord Europa rispetto ai Paesi che risentono di tensioni, occorre procedere velocemente con l'Unione Bancaria. Lo scrive la Bce nel bollettino mensile, secondo cui "il futuro meccanismo di vigilanza unico e il meccanismo di risoluzione unico rappresentano elementi d'importanza cruciale per una rinnovata integrazione del sistema bancario e quindi richiedono una rapida attuazione".

La debolezza economica del 2012 si è trascinata nella prima parte di quest'anno, e "per la seconda metà dell'anno si prevede una graduale ripresa, che è soggetta a rischio al ribasso". Lo scrive la Bce nel bollettino mensile, spiegando che "l'orientamento di politica monetaria resterà accomodante fintantoché necessario".

 Fra i rischi per la ripresa nell'Eurozona vi è "una lenta o insufficiente attuazione delle riforme strutturali nell'area". Lo scrive la Bce: è "fondamentale" che i governi intensifichino le riforme per la crescita, aprendo i mercati dei beni e servizi e del lavoro e modernizzando la pubblica amministrazione.

A fine 2012 il tasso di disoccupazione nell'EUrozona ha continuato a crescere "raggiungendo livelli senza precedenti". Lo scrive la Bce nel bollettino mensile, secondo cui i dati delle indagini, con una disoccupazione al 12% a febbraio, "segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nel primo trimestre del 2013".

Per ridurre il gap fra l'accesso al credito nel Nord Europa rispetto ai Paesi che risentono di tensioni, occorre procedere velocemente con l'Unione Bancaria. Lo scrive la Bce nel bollettino mensile, secondo cui "il futuro meccanismo di vigilanza unico e il meccanismo di risoluzione unico rappresentano elementi d'importanza cruciale per una rinnovata integrazione del sistema bancario e quindi richiedono una rapida attuazione".

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