Ha vagato per una notte intera per i pascoli dei Nebrodi, a pochi chilometri da Mistretta. L' hanno ritrovata di prima mattina, dopo una straordinaria mobilitazione delle forze dell'ordine e dei cittadini, a quattro chilometri dal luogo dove era stata vista per l'ultima volta ieri pomeriggio: era tutta sporca della fuliggine di un recente incendio e chiamava la mamma.
E' l'avventura, per fortuna finita bene, della piccola Noemi. La bimba, che ha 23 mesi, ieri era con i genitori (una giovane coppia, muratore il papà e casalinga la mamma) per un pranzo in campagna, in contrada Frassino, non molto distante dalla cittadina considerata la capitale dei Nebrodi. Ma verso le 17 il fratellino di 4 anni, con cui Noemi aveva giocato fino a poco prima, non l' ha più vista ed ha dato l'allarme ai genitori, intenti, a qualche metro di distanza, a raccogliere verdura. Immediatamente sono partite le ricerche, che hanno coinvolto centinaia di persone, con una mobilitazione straordinaria di forze dell'ordine, guardie forestali e vigili del fuoco, Sono state utilizzate unità cinofile, fotoelettriche e termocamere, che rilevano il calore a distanza. Il paese intero si è mobilitato: in centinaia si sono uniti alle ricerche con torce elettriche per battere palmo a palmo una zona aspra; al punto che i Carabinieri hanno chiesto alla gente di non avvicinarsi bloccando la zona delle ricerche; avrebbero solo fatto confusione.
Per tutta la notte si è continuato a cercare ovunque la bambina, con due timori fondamentali: i cinghiali neri del Nebrodi che si trovano nella zona allo stato brado, e i tanti crepacci dove la piccola sarebbe potuta cadere. Il ritrovamento intorno alle 8:30 di stamani a contrada Barone, a circa quattro chilometri dal luogo della sparizione. "Stavamo cercando con lo zio della piccola. A un certo punto ci siamo fermati a parlare - racconta Giuseppe Mugavero - ed abbiamo sentito ad una decina di metri una vocina a monte che chiamava 'mamma, mamma'. Ci siamo precipitati, ed era Noemi. La piccola era tutta nera di fuliggine: nella zona, infatti, c'era stato di recente un incendio. Ha riconosciuto lo zio e non ha pianto. Nel frattempo abbiamo avvisato le forze dell'ordine, per mettere fine le ricerche e tranquillizzare i genitori. E' stato un momento di grande gioia per tutti".
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