Anziani e diversamente abili in coda dalle quattro della mattina davanti all’ingresso degli uffici del poliambulatorio ASP di Diamante e di altre località della provincia. Dopo aver sollevato la questione con una sollecitazione scritta al direttore Generale dell’ASP di Cosenza, il Tribunale dei Diritti del Malato di Diamante preannuncia azioni legali. “Pare che nonostante sia stato aumentato l’organico del personale amministrativo in servizio – afferma il coordinatore Domenico Oliva - le nuove unità siano nella impossibilità di operare congiuntamente per questioni tecnico-organizzative continuando a determinare i disagi che si protraggono da diverse settimane. Questo stato di cose comporta il protrarsi di una situazione inaccettabile per così lungo tempo, soprattutto se riferita ad un Paese civile”. Da qui la valutazione del TDM di attivare una azione legale che vada a tutelare la popolazione ed in specifico le categorie protette quali anziani e diversamente abili. “Non si può più sopportare che, in un periodo di così profonda crisi economica, le risorse aziendali vengano malamente utilizzate creando spreco, disservizio ed inefficienza – ha detto l’avv. Oliva - a causa della scarsa elasticità mentale di soggetti preposti a ricoprire ruoli di rilievo in ambito aziendale. Non siamo, infatti, nuovi ad assistere a simili situazioni che determinano il blocco nel miglioramento di servizi essenziali per la salute pubblica. Per tali motivi provvederemo, inoltre, ad attivare una raccolta di firme allo scopo di proporre una interrogazione al parlamento europeo ed una conseguente azione legale anche sovranazionale.”