Blitz degli attivisti
nella base di Niscemi
Un gruppo di 10 attivisti No Muos ha compiuto un blitz all'interno della base americana di contrada Ulmo, a Niscemi, e quattro di loro si sono arrampicati sul traliccio di una delle 46 antenne in esercizio da anni. Protestano per impedire la costruzione del sistema di comunicazione satellitare, ritenuto pericoloso per la salute dei cittadini e per l'ecosistema del comprensorio. La polizia è intervenuta sul posto per indurre i dimostranti a uscire volontariamente dal presidio militare statunitense.
Uno degli attivisti, indicato come una sorta di santone buddista, sarebbe stato il primo a superare la recinzione, ad introdursi nell'area militare interdetta ai civili e a salire in cima al pilone, dove ora si trovano in quattro. La polizia è intervenuta sul posto per indurre i dimostranti a uscire volontariamente dal presidio militare statunitense.
Un gruppo di 10 attivisti No Muos ha compiuto un blitz all'interno della base americana di contrada Ulmo, a Niscemi, e quattro di loro si sono arrampicati sul traliccio di una delle 46 antenne in esercizio da anni.
Protestano per impedire la costruzione del sistema di comunicazione satellitare, ritenuto pericoloso per la salute dei cittadini e per l'ecosistema del comprensorio. La polizia è intervenuta sul posto per indurre i dimostranti a uscire volontariamente dal presidio militare statunitense.
Uno degli attivisti, indicato come una sorta di santone buddista, sarebbe stato il primo a superare la recinzione, ad introdursi nell'area militare interdetta ai civili e a salire in cima al pilone, dove ora si trovano in quattro. La polizia è intervenuta sul posto per indurre i dimostranti a uscire volontariamente dal presidio militare statunitense.