Il neo ministro dell'Integrazione, Cecile Kyenge, è nata a Kambove in Congo 49 anni fa ed è un medico oculista. Modenese, vive a Castelfranco dell'Emilia, ed é da tempo impegnata in politica, prima nei Ds, poi nel Pd. Già responsabile regionale per l'immigrazione nel Pd, è consigliere provinciale a Modena, è stata eletta deputata lo scorso febbraio, sola parlamentare di colore della diciassettesima Legislatura alla Camera. Prima donna di origine africana a sedere in Parlamento Kyenge è sposata e madre di due figlie, è laureata in medicina e chirurgia, specializzata in oculistica. Nel 2004 è stata eletta in una circoscrizione del comune di Modena per i Democratici di Sinistra, prima di divenire responsabile provinciale del Forum della Cooperazione Internazionale ed immigrazione. Dal settembre 2010 è portavoce nazionale della rete Primo Marzo per cui si occupa di promuovere i diritti dei migranti e i diritti umani. Tra i suoi diversi impegni, la promozione e il coordinamento del progetto 'Afia' per la formazione di medici specialisti in Congo in collaborazione con l'Università di Lubumbashi. Lo scorso 8 marzo, proprio nel giorno della Festa della Donna, la deputata del Pd e neo ministro era stata raggiunta da insulti razzisti rivolti su Facebook da un esponente della Lega Nord anche a Khalid Chaouki, responsabile Nuovi Italiani del Pd. Sempre a marzo Kyenge è stata una dei quattro firmatari - oltre a Pierluigi Bersani, Khalid Chaouki e Roberto Speranza - della proposta di legge depositata alla Camera sul riconoscimento della cittadinanza agli immigrati, uno degli otto punti che lo stesso Bersani aveva proposto per il governo. La proposta di legge contempla il riconoscimento della cittadinanza per chi nasce in Italia da stranieri residenti da almeno 5 anni e della possibilità di richiederla anche per chi non è nato in Italia ma vi è cresciuto.
"Una decisione, quella di Enrico Letta, che segna il passo decisivo per cambiare concretamente l'Italia e il modo di vedere un'integrazione che è già presente nel Paese": è il primo commento della deputata del Pd Cecile Kyenge, nominata ministro dell'Integrazione nel nuovo esecutivo guidato da Enrico Letta e prima donna di colore in un governo italiano."Per me è una grossa soddisfazione - dice - e ringrazio Enrico Letta per una decisione che segna il passo decisivo per cambiare concretamente l'Italia, la sua società e il modo di vedere un'integrazione che è già presente nel Paese. Il mio percorso è merito di un lavoro svolto con Livia Turco e il Forum immigrazione del Partito Democratico: io sono la portavoce di una politica fatta all'interno del partito, ma che è frutto di un lavoro comune che raccoglie anche le istanze e le forti richieste della società civile che in questo momento chiede a gran voce una nuova legge sulla cittadinanza". (ANSA)
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