Il governo di Enrico Letta 'incassa' la fiducia anche al Senato con 233 sì, 59 no e 18 astenuti.
Tra gli astenuti due senatori del gruppo Gal, in dissenso dal gruppo che ha votato la fiducia al Governo Letta. I senatori sono Gian Marco Centinaio e Jonny Crosio. Non hanno partecipato al voto il Presidente Grasso, i senatori a vita Andreotti e Ciampi, Bonaiuti e Malan (Pdl), Ignazio Marino e Ricchiuti (Pd), Barozzino (Sel), Mangili (M5S).
"Mi sono reso conto, ha detto Letta, che c'é un grande problema: c'é un carico d'aspettative francamente eccessivo" su di noi. Lo ha detto il premier Enrico Letta al Senato spiegando che dopo aver letto i giornali ed aver ascoltato i commenti in Parlamento "la giornata si è caricata di molte preoccupazioni".
"Se non c'é la consapevolezza dell'oggettiva fragilità di quanto fatto e di quanto stiamo facendo e si pensa che tutti i problemi si siano risolti facendo un governo io credo che abbiamo sbagliato. La situazione rimane di grandissima difficoltà".
"La squadra di Governo che lavorerà con il Parlamento cercherà di avere un rapporto corretto" con le Camere perché "negli ultimi 10 anni abbiamo vissuto un rapporto sempre più asimmetrico" perché è chiaro che "le nostre istituzioni non funzionano. Da qui il tema della Convenzione".
"La scelta che tutti insieme qui abbiamo fatto è figlia di una situazione d'emergenza, che noi affrontiamo con determinazione, buona volontà, energia e consapevolezza dei nostri limiti. Ma c'é un'emergenza, che non scompare perché la Camera ha dato la fiducia e oggi mi auguro la dia il Senato".