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Tensione a Torino
sindacati a Perugia

Un lancio di uova cariche di vernice nera è stato attuato da un gruppo di persone finora non identificate contro lo spezzone del Pd al corteo del 1° maggio a Torino. Il lancio si è verificato nella parte terminale del lungo serpentone che si è snodato in via Po, lontano dunque dalla zona in cui si trovano il sindaco Piero Fassino e altri esponenti politici. Le uova hanno colpito personale delle forze dell'ordine.

A lanciare le uova di vernice, nella parte terminale del corteo del primo maggio, sarebbe stati alcuni giovani del centro sociale Askatasuna. Il gruppo sfila con il volto coperto dalle maschere di Anonymous. L'intervento delle forze dell'ordine, che hanno spinto in avanti lo spezzone del corteo in cui si trovano alcuni rappresentanti locali del Pd, ha fatto tornare la calma.

STRISCIONE TORINO CON PREITI, 1 MAGGIO PER VOI - L'immagine di Luigi Preiti e, più sotto, la scritta 'il 1 maggio e' per voì. E' lo striscione apparso questa mattina, a Torino, lungo il corteo del primo maggio. Lo esibiscono gli autonomi. Accanto alla foto dell'uomo che domenica scorsa ha ferito a colpi di pistola due carabinieri davanti a palazzo Chigi, ci sono anche le immagini della coppia di Macerata suicida per debiti.

SINDACATI A PERUGIA - "Priorità lavoro": con questo slogan i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti sono a Perugia per la manifestazione nazionale del Primo maggio. Festa dei lavoratori che i tre sindacati confederali quest'anno hanno deciso di celebrare nella città umbra teatro, all'inizio dello scorso marzo, di un "dramma del lavoro": l'omicidio di due impiegate della Regione uccise da un imprenditore che, poi, si è suicidato. Un episodio divenuto simbolo, per Cgil, Cisl e Uil, della necessità di restituire centralità al lavoro. Tema su cui da tempo insistono. I tre leader, dopo il corteo per le vie del centro della città, interverranno dal palco allestito in piazza IV novembre, con i comizi conclusivi. Corteo accompagnato dagli striscioni e dalle bandiere dei tre sindacati, rosse, verdi e blu. "Primo maggio Umbria 2013" con su entrambi i lati lo slogan "priorità lavoro" è lo striscione che apre il corteo. A seguire, tra gli altri, quelli delle diverse categorie. In piazza anche alcuni rappresentanti degli artigiani con le magliette e le bandiere Cna Umbria.

PRIMO MAGGIO: CAMUSSO, PAESE NON PUO'MORIRE SENZA LAVORO - "Senza lavoro il Paese muore e questo Paese non può morire": così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, aprendo il suo intervento dal palco del Primo Maggio.

BONANNI; BASTA LITIGI, ORA COOPERAZIONE  - "Il governo deve avere il coraggio di cooperare con i poteri locali e le parti sociali. L'Italia si salva se tutti la salviamo": così il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, dal palco del Primo Maggio. "Basta a litigi e furbizie, l'Italia deve essere percossa da uno spirito nuovo di servizio. Il servizio, come dice Papa Francesco, è potere".

ANGELETTI, DARE LAVORO O AFFONDIAMO - "O si risolve il problema di dare lavoro o il Paese affonderà" e affonderà "se non cambiamo la politica economica". Così il leader della Uil, Luigi Angeletti, dal palco del Primo maggio a Perugia.

 

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