La ditta di raccolta e smaltimento rifiuti Sicilia Verde di Mazara del Vallo è stata inadempiente. Oltre ad aver provocato disservizi su tutto il territorio, ha causato danni di natura economica, igienico-sanitario e di immagine. Messa a repentaglio la sicurezza dei lavoratori. Queste le motivazioni alla base della rescissione del contratto da parte del sindaco di Longobucco, Luigi Stasi su cui aveva presentato una interrogazione del capogruppo consiliare Eugenio Celestino. Un provvedimento urgente per assicurare la tutela igienico-sanitaria ed il decoro urbano. IL servizio è stato affidato per sei mesi alla ditta “E-log Ecologia e Logistica” di Rossano. “Il problema dei rifiuti in Calabria – ha detto il sindaco di Longobucco - sta diventando un’emergenza regionale di carattere igienico-sanitario. Per questo, nell’affrontare le difficoltà si è dovuto sempre fare riferimento alle carenze organizzative su base regionale e alle difficoltà oggettive che si incontrano nel far decollare un ciclo virtuoso nello smaltimento dei rifiuti per mancanza di strutture idonee sul territorio. E, soprattutto, alle resistenze ad attuare la raccolta differenziata che, da un lato, consentirebbe una diminuzione dei costi e, dall’altro, ridurrebbe i rischi di inquinamento e gli effetti nocivi che provocano sulla salute dei cittadini e sull’integrità ambientale”.