Una decina di persone, incappucciate e a volto coperto, che si definisco appartenenti al Comitato "Vota Nessuno", movimento di studenti e precari, stamani ha fatto irruzione nel gazebo del candidato a sindaco di Roma Ignazio Marino, in piazza Bologna. I manifestanti, secondo quanto si apprende, hanno insultato ed anche aggredito con qualche spintone una ragazza volontaria che era al momento lì presente. Poi prima di andarsene hanno lanciato nel gazebo dei volantini con su scritto 'Il 26 e 27 maggio vota nessuno'.
"Quest'aggressione dimostra un clima inaccettabile e intollerabile che spero sia condannato da tutti". Così il candidato a sindaco di Roma Ignazio Marino che questa mattina si è recato a piazza Bologna dove una sua volontaria è stata aggredita da una quindicina di persone con il volto coperto da maschere. "Una candidata è stata aggredita e assalita da persone che hanno distrutto il gazebo e filmato tutto - ha aggiunto - la scorsa settimana sono stato vittima di un agguato in piazza. Questo dimostra che ci sono alcuni che vogliono sporcare la campagna elettorale e spaventare chi si impegna con determinazione e serenità per un cambiamento al Campidoglio".
Non possiamo accettare che qualcuno pensi di arrivare qui, occupare un gazebo e maltrattare i nostri ragazzi. Aldilà delle idee politiche di tutti che vanno rispettate quest'aggressione non può essere tollerata". Così Barbara Saltamartini, deputata del Pdl e presidente del Comitato elettorale di Gianni Alemanno, in corsa per un bis al Campidoglio, ha commentato l'assalto al gazebo del Pdl a piazza Bologna avvenuto questa mattina e rivendicato dal 'Comitato nessuno sindaco'. "Chi nasconde la faccia sotto una maschera bianca - ha detto una volta arrivata a piazza Bologna - mostra da solo di essere fuori dalla politica che vuole la gente. Dire come hanno fatto loro che non bisogna votare nessuno vuol dire non accettare il confronto democratico". Questo pomeriggio, secondo quanto riferisce Saltamartini, il sindaco di Roma Gianni Alemanno potrebbe recarsi a piazza Bologna per visitare il gazebo e i volontari. "Non abbiamo subito aggressioni fisiche - ha raccontato una volontaria del gazebo - ma hanno cercato di rubare i nostri volantini e manifesti. Ci hanno circondato ed hanno iniziato a gridare 'Vota nessuno!'".
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