Un incendio, originato a quanto pare dall’apparato elettrico, ha investito nel primo pomeriggio di ieri l’opificio della ditta Merlo, una delle più rinomate fabbriche di ceramica per la produzione di tavoli maiolicati in pietra dell’Et na. È stato un passante a dare l’allarme. Sul posto, che si trova alla periferia alta del paese, si sono immediatamente portati i vigili del fuoco Volontari del locale Distaccamento, al comando di Antonino Torcivia e la squadra di Sant’Agata di Militello al comando di Antonino Latella, che presto hanno avuto ragione delle fiamme. Successivamente sono intervenuti gli operatori dell’Enel che, dopo aver provveduto a disattivare la corrente dalla centralina di derivazione distante un centinaio di metri dalla fabbrica, si sono impegnati nella ricerca delle cause dell’incidente, che sembra presentarsi di difficile lettura. All’in terno dell’edificio, infatti, si sono trovati il contatore ed il quadro di comando totalmente liquefatti sul pavimento. Interessati anche i conduttori esterni dell’Enel fino alla centralina di distribuzione. La fuliggine prodotta dal rogo, oltre ad aver annerito il locale rendendolo al momento inagibile, ha danneggiato smalti e colori, anche se non si sono registrati danni alle strutture dell’edificio. Sono comunque in corso indagini da parte dei Carabinieri della locale Compagnia al comando del maresciallo Filippo Marinaro per accertare l’origine del rogo.
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