Il "rinnovamento delle istituzioni e delle rappresentanze istituzionali" è quello "di cui abbiamo acuto bisogno nel nostro paese": è quanto dice Giorgio Napolitano concludendo il suo videomessaggio al Salone del Libro di Torino.
La cerimonia inaugurale della 26/a edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino sarà aperta domani da un video messaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. A tagliare il nastro sarà il ministro dei Beni Culturali e del Turismo Massimo Bray che chiuderà poi la cerimonia con un suo intervento.
Assente invece il governatore della Bce Mario Draghi per impegni improvvisi. E' stata dunque annullata la sua lectio magistralis prevista il 16 maggio.
Oltre 500 invitati, nella cornice 'regale' della Reggia di Venaria, parteciperanno alla serata inaugurale. Sarà Jorge Edwards, scrittore e ambasciatore in Francia del Cile, Paese ospite d'onore della 26/esima edizione in programma dal 16 al 20 maggio al Lingotto di Torino, a tenere lo speech di apertura. Seguirà uno spettacolo multimediale ispirato alla poetessa e premio Nobel Gabriela Mistral. Aprirà la serata la preview della mostra su Preti curata da Sgarbi.
A fare gli onori di casa saranno il presidente e il direttore editoriale del Salone internazionale del Libro, Rolando Picchioni ed Ernesto Ferrero. Molto internazionale l'elenco dei vip attesi, come l'ambasciatore in Italia del Cile Oscar Godoy Arcaya e l'addetto culturale e scrittore Santiago Elordi Mena. Presenti, tra gli altri, anche l'ambasciatore finlandese in Italia Petri Tuomi-Nikula, il console generale del Marocco, Shaki Abdelaziz, l'addetto culturale dell'Arabia Saudita in Italia, Fahad Hamad Almaghlooth, il sindaco di Nantes, Patrick Rimbert. Tra gli italiani, il prefetto di Torino Alberto Di Pace, l'assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Michele Coppola e quello della Regione Calabria, Mario Caligiuri, e il presidente del Consorzio La Venaria Reale, Fabrizio Del Noce.
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