“Faremo di tutto per aiutare i quattro fratelli Biviano ma con l’emendamento approvato oggi dalla Camera (al decreto che dovrà essere licenziato dal Senato) potranno essere curati solo se lo stabilirà un giudice». Lo ha dichiarato alla trasmissione Pomeriggio 5, condotta da Barbara D’Urso , il prof. Davide Vannoni promotore del metodo Stamina per la cura delle malattie degenerative. «Ho conosciuto persone –- ha spiegato Vannoni – per le quali la speranza era l'ultima a morire o per le quali la morte era la speranza. Noi abbiamo combattuto a fianco dei primi perché vogliamo che la speranza rimanga sempre». E a proposito delle polemiche di chi lo accusa di trattare i pazienti come cavie, risponde: «Innanzituto ci siamo sempre mossi nell'ambito di un ospedale pubblico italiano, sotto il controllo dei medici, i nostri pazienti non sono cavie ma persone che decidono liberamente di curarsi, e gratuitamente con il nostro metodo che non ha mai avuto effetti collaterali su nessuno di essi» ha puntualizzato. Ed ancora, ricorda: «Abbiamo trattato in passato alcuni pazienti con distrofia ; ricordo una ragazzina di 16 anni che ha recuperato più del 50% della mobilità e che oggi a sei anni di distanza dall'iniezione non ha avuto segni di peggioramento. Spero di dare ai fratelli Biviano risultati simili se non più importanti ».