E' accusato di avere intascato circa 3mila euro da due imprenditori, promettendo di alleggerire i controlli fiscali a loro carico, un sottufficiale della guardia di finanza di Perugia arrestato dai suoi stessi colleghi. Corruzione il reato contestato nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita oggi. L'indagine è stata condotta dal nucleo di polizia tributaria e dalla compagnia perugina della gdf. Era stata avviata dopo una denuncia degli stessi imprenditori e condotta inizialmente dai carabinieri per poi passare alle fiamme gialle. Dagli accertamenti è emerso che il sottufficiale, 44 anni, originario di fuori regione, durante i controlli prospettava agli imprenditori situazioni anche peggiori di quello che erano in realtà. Aveva poi chiesto - secondo l'accusa - circa mille e 500 euro ciascuno per alleggerire le posizioni. Nel corso dell'indagine la guardia di finanza ha ricostruito il quadro della vicenda. Il sostituto procuratore Massimo Casucci ha quindi chiesto e ottenuto dal gip la misura cautelare eseguita oggi. Il sottufficiale, da una decina d'anni in servizio a Perugia, é stato subito sospeso dalla gdf. (ANSA)
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