Una giovane indiana si è impiccata ieri a Mumbai (India centrale) come conseguenza di una burrascosa discussione via webcam con il marito, che esigeva da lei il pagamento di una dote di due milioni di rupie (35.000 euro), e che l'ha vista morire in diretta. Lo riferisce oggi l'agenzia di stampa Pti. La donna, che aveva 27 anni e che si era sposata segretamente in tribunale all'insaputa delle famiglie, stava discutendo nuovamente con il marito attraverso un collegamento Internet riguardo il diktat dei genitori di lui che avevano imposto la loro immediata separazione in mancanza del pagamento della dote. Nel momento più acceso del litigio, ha detto un portavoce della polizia, la ragazza si è alzata e si è impiccata al ventilatore da soffitto della stanza, nonostante il tentativo dell'uomo di dissuaderla e di chiamare al telefono i famigliari di lei. In ospedale, precisa l'agenzia, i sanitari non hanno potuto che constatarne la morte, mentre è stata presentata una denuncia riguardante l'istigazione al suicidio per ragioni di dote. A quanto risulta, l'ex marito e i parenti della donna sono al momento latitanti. (ANSA).
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