Lunedì 25 Novembre 2024

Neve in Lombardia
e sulle Dolomiti

Colpo di coda invernale in Liguria per un impulso di aria fredda che i meteorologi hanno chiamato 'Ginevra' (iLMeteo.it). In Val d'Aveto e in Valle Scrivia è stata segnalata la neve, mentre sulle coste i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per rimuovere alberi caduti per il vento fortissimo. Le temperature si sono abbassate nella notte di almeno 10 gradi. Secondo i meteorologi, condizioni analoghe non si verificavano da 20 anni.

IN VALTELLINA BUFERE DI NEVE E PIOGGIA - Fitte nevicate sopra gli 800 metri, pioggia sul fondovalle e temperature in picchiata su tutta la provincia di Sondrio. Una bufera di neve ha imposto stamane la chiusura della statale 38 dello Stelvio, dalla località Bagni Vecchi, in Comune di Valdidentro (Sondrio), sino al passo al confine con la provincia di Bolzano, ma nevica anche nelle località di mezza costa delle montagne valtellinesi, dove le temperature sono crollate ovunque: non più di 7 gradi sul fondovalle. In numerosi centri della provincia più a nord della Lombardia, dove il maltempo non concede tregua da alcuni giorni, hanno ripreso a funzionare i riscaldamenti e i camini e le stufe a legna nelle abitazioni private, per affrontare al meglio questa nuova ondata di gelo. Un freddo pungente che non invita certo alle gite del fine settimana, già ostacolate dalla difficile situazione dei collegamenti stradali per la chiusura decisa dall'Anas della galleria del Monte Piazzo lungo la superstrada 36 del lago di Como.

FREDDO IN LOMBARDIA, NEVE OLTRE I 1.500 METRI - La Lombardia si è svegliata oggi in un clima invernale, con la neve oltre i 1.500 metri e con temperature in picchiata anche nei capoluoghi: circa 6 gradi a Milano e in Brianza (tra Lecco e Monza), e circa 7 gradi a Bergamo, Sondrio e Lodi. Decine le chiamate ricevute dai vigili del fuoco di Milano per cadute di alberi su tutto il territorio comunale. La tappa di oggi del Giro d'Italia di ciclismo, la Ponte di Legno-Val Martello, è stata annullata per "la presenza di neve su tutto il percorso di gara". Nel Bergamasco nevica oltre i 1.500 metri. La temperatura a Foppolo ha toccato i -10 gradi centigradi. Cime delle montagne imbiancate sopra i mille metri e temperature invernali anche nel Comasco. A rischio esondazione il lago d'Iseo nel Bresciano. (ANSA).

NEVE IN PROVINCIA DI BERGAMO - Nevica in provincia di Bergamo. Oltre i 1.500 metri la pioggia che sta cadendo dalla notte scorsa in tutta la Bergamasca si è trasformata in neve. Sul monte Farno, a circa 1.500 metri di quota e nel territorio comunale di Gandino, nevica dalle prime luci dell'alba. Analoga situazione a Foppolo, in alta valle Seriana, dove sono caduti già oltre 20 centimetri di neve. La temperatura, all'altezza della 'IV Baita' (1.650 metri), stamattina era di -10 gradi centigradi.

NEVICA DA MILLE METRI QUOTA SU DOLOMITI - Il freddo e la pioggia, adesso anche la neve: dalla notte scorsa tutta l'area dolomitica in Veneto è sotto i fiocchi bianchi, caduti dai mille metri di quota in su. Cortina d'Ampezzo e gli altri paesi di fondovalle, da Sappada a Falcade, si presentano imbiancati come in inverno, anche se il calendario segna fine maggio. Nel capoluogo ampezzano sono caduti circa 5 centimetri di neve, anche se le strade sono ora sgombre e perfettamente percorribili. A Falcade il manto bianco ha uno spessore di 10 centimetri, quasi 20 invece ad Arabba, mentre sui Passi dolomitici la neve caduta nella notte raggiunge quasi il mezzo metro. La perturbazione accompagnata da aria fredda da nord ha fatto crollare le temperature, con i termometri intorno agli zero gradi e minime perciò di 5-6 gradi inferiori alle medie del periodo. Clima quasi invernale anche nelle città, con minime di 9-10 gradi, e pioggia che ancora una volta sta flagellando la pianura.

NEVE SULLE MONTAGNE ANCHE NEL COMASCO - Cime delle montagne imbiancate sopra i mille metri e temperature invernali anche nel Comasco, dove la situazione maltempo è al momento sotto controllo. Quello che aveva preoccupato nei giorni scorsi (200 millimetri di pioggia caduti nel solo mese di maggio) era stato il livello del lago, arrivato a lambire il lungolago: in queste ore, invece, il Lario si è assestato a una decina di centimetri dalla quota di esondazione, forse anche perché sui monti della Valtellina sta nevicando e non piovendo.

ACQUA ALTA A VENEZIA, MASSIMA MAREA +101 CM. - Fine maggio con l'acqua alta a Venezia, mentre piove sulla pianura e nevica sulle zone dolomitiche. A mezzogiorno la massima di marea nella città lagunare ha toccato i 101 centimetri sul medio mare, accompagnata dal fenomeno dell'acqua alta che ha interessato solo le zone più basse della città, come Piazza san Marco. Per stasera, la massima prevista è di 115 cm alle 22.45. Secondo le previsioni del centro maree, anche domani sera massima sui 110 cm. Ieri sera +112 cm.

GIRO: LA 19/A TAPPA ANNULLATA PER MALTEMPO - La diciannovesima tappa di oggi del Giro d'Italia di ciclismo, la Ponte di Legno-Val Martello, che già ieri sera modificata a causa del maltempo, è stata definitivamente annullata. Lo hanno annunciato gli organizzatori.

Gli organizzatori, in una breve nota, precisano di avere preso la decisione di annullare la tappa, "a causa delle condizioni climatiche avverse, e la presenza di neve su tutto il percorso di gara". La frazione odierna sarebbe dovuta partire alle 12,30 da Ponte di Legno (Brescia) per giungere al traguardo posto nella Val Martello (Bolzano), a oltre 2 mila metri d'altezza. Già ieri sera era stato modificato il percorso: gli organizzatori della corsa rosa, infatti, avevano annullato il passaggio dei corridori sul Gavia e sullo Stelvio, Cima Coppi. Oggi la carovana sarebbe dovuta passare per il Tonale e poi arrivare a oltre 2 mila metri. Nella zona, però, durante la notte si è verificata un'abbondante nevicata, che ha costretto gli organizzatori del Giro a prendere questa decisione.

leggi l'articolo completo