Secondo l’accusa era uno dei “vivandieri” del boss barcellonese 57enne Filippo Barresi, l’ultimo grande latitante della famiglia mafiosa del Longano catturato una notte di gennaio dal vice questore Mario Ceraolo a Milazzo con un blitz perfetto e fulmineo, in prossimità della Grotta Polifemo, lungo la riviera di Ponente. E ieri per il 38enne milazzese Salvatore Cuttone, origini familiari a Ucria, impegnato nella gestione di due agenzie di scommesse “on line” in via Cosenza e nel cuore di Milazzo tra Piano Baele e via Piraino, è arrivata la condanna. In abbreviato, quindi con lo “sconto” di un terzo della pena.
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