Anche se solo a livello emotivo, prende forma a Genova l'idea di lasciare in porto, accanto alla "Lanterna", un nuovo simbolo permanente: una nuova Torre Piloti che sia ad un tempo segno di futuro e ricordo perenne della disgrazia del 7 maggio. In questo senso si sono espressi sia l'architetto Renzo Piano, molto legato a Genova (''e non solo perché è la mia citta'''), sia il presidente dell'Autorita' Portuale, Luigi Merlo. Piano, con un'intervista al genovese Secolo XIX, ha reso pubblica oggi la sua disponibilita' ''se mi venisse richiesta'' a dare a Genova il progetto per la nuova Torre Piloti. Merlo ha pubblicamente ringraziato l'architetto, sottolineando che - a nome di tutto il porto - era sua intenzione chiederglielo.
''Se mi venisse chiesto un contributo di questo genere per Genova, per il suo porto, per i suoi piloti, non mi tirerei indietro - ha dichiarato Renzo Piano, che a Genova ha gia' 'firmato' tutto il rifacimento del Porto Antico creato nell'area dell'Acquario -. Credo, pero', che il lutto debba ancora essere pienamente elaborato. E' un po' presto per parlare della ricostruzione della Torre Piloti, c'e' ancora troppa sofferenza''. Ma, se la citta' dovesse decidere di volerla ricostruire, lui e' disponibile a dare il suo contributo.
L'Autorita' Portuale e' ovviamente favorevole. ''Ringrazio di cuore Renzo Piano per la particolare sensibilita' manifestata nell'intervista al Secolo XIX sulla tragedia di Genova e per avere indicato una sua eventuale disponibilita' a progettare la nuova torre piloti - ha detto il presidente Merlo -. Piano ha anticipato una richiesta che mi accingevo a fargli nei prossimi giorni. Spero di poter incontrare quanto prima Renzo Piano per verificare insieme a lui la possibilita' concreta di un suo prestigioso intervento''. Genova e' ancora scioccata per quanto successo il 7 maggio, e parlare ora di progetti potrebbe essere indelicato. Nello stesso tempo, pero', tutti si rendono conto che il passato non puo' essere cambiato. E' dovere della citta' conservare il ricordo.
Ma in nome del futuro. Per Genova quel futuro non puo' che passare da quella che e' l'identita' stessa della citta', il suo porto. ''La nuova torre - ha detto Merlo - dovra' essere il simbolo del nuovo porto che stiamo definendo, una 'nuova Lanterna' per Genova, ma anche un luogo della memoria in onore delle vittime''.
Chi meglio di Renzo Piano puo' dare forma, a Genova, a un'opera che diventi un simbolo di questo genere? ''Ne discuteremo - ha concluso Merlo -. Dobbiamo rispettare i tempi e i modi, coinvolgendo la citta', le famiglie, chi opera in porto.
Ma credo che questa sia la strada giusta e ringrazio Piano per averla anticipata''.