La Presidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati Donatella Ferranti in una lettera inviata al Presidente e al Vicepresidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio e Mimmo Bevacqua ha comunicato che, per impegni istituzionali riservati sopraggiunti, è stata impossibilitata a ricevere la delegazione guidata dallo stesso presidente Oliverio per discutere della vicenda riguardante la soppressione della sede del tribunale di Rossano.
L’on. Ferranti si è detta disponibile ad un futuro incontro da concordare, anche alla luce delle posizioni che il Ministro della Giustizia Cancellieri esprimerà la prossima settimana nel corso dell'audizione in Commissione Giustizia, riguardo la revisione delle circoscrizioni giudiziarie.
La presidente della Commissione Giustizia ha comunque allegato alla sua missiva il testo della risoluzione presentata dall’on. Walter Verini e da altri deputati del PD il 28 maggio scorso che esprime la posizione ufficiale del Partito Democratico e nella quale si chiede espressamente il mantenimento della sede di Rossano Calabro “stante –recita tra l’altro il testo della risoluzione- la particolare conformazione del territorio, che si sviluppa per 300 chilometri e attraversa la dorsale appenninica che separa il versante ionico da quello tirrenico con a nord il massiccio del Pollino e al centro la Sila e rende estremamente difficili i collegamenti all'interno della regione, nonché il grave impatto del fenomeno della criminalità organizzata di stampo mafioso, come rappresentato dal Procuratore distrettuale Lombardo”.
La risoluzione del Pd, in particolare, impegna il Governo “ad escludere dall'elenco degli uffici di tribunale e di procura della Repubblica soppressi quelli di Pinerolo, Bassano del Grappa, Chiavari, Lucera, Rossano Calabro, (e) Urbino e Tolmezzo, al fine di evitare i più rilevanti rischi di violazione dell'articolo 76 della Costituzione”.