Praga letteralmente ostaggio della sua Moldava. Mentre nella Baviera tedesca riaffiorano delle acque del Danubio le vittime dell'emergenza alluvioni.
Non è ancora tempo di bilanci, il cuore dell'Europa combatte con il maltempo e i pesantissimi effetti della incontenibile piena dei fiumi dovuta alle piogge dei giorni scorsi: Repubblica ceca, Germania e Austria sono in stato di emergenza.
E mentre il bilancio delle vittime è di almeno 12 morti, l'Ue promette sostegno e aiuti. I numeri descrivono la gravità della situazione: sei vittime e oltre ottomila evacuati in Repubblica ceca, dove la capitale é messa sotto assedio dalla sua Vtlava. In Germania stato di calamità in Baviera, Sassonia, Turingia e Sassonia Anhalt: si recuperano tre cadaveri e sono oltre diecimila i cittadini costretti a lasciare le loro abitazioni.
Un record storico viene segnato nella città di Passau (quella 'dei tre fiumi'), dove il Danubio ha raggiunto i 12,5 metri: livello mai toccato negli ultimi 500 anni.
Anche in Austria ci sono due vittime, mentre massicce inondazioni provocano danni ingenti a case e terreni coltivati. Una vittima del maltempo si segnala infine in Svizzera