Dammi 3 mila euro che grazie a certi amici supererai le selezioni e vincerai il concorso». Per Rosalia Benvegna, 38 anni di Barcellona, sedicente mediatrice finanziaria e broker assicuratrice, "promettere" un impiego sicuro alle Poste in vista di una selezione pubblica pare fosse prassi costante tanto che ieri, dopo le denunce presentate dalle persone truffate, è stata arrestata. La Guardia di finanza della Tenenza di Barcellona Pozzo di Gotto, al termine delle indagini preliminari coordinate dalla Procura di Barcellona, ha notificato una ordinanza di custodia cautelare agli "arresti domiciliari" per truffa aggravata emessa dal Gip del Tribunale di Barcellona. La donna, che è difesa dall'avv. Nino Todaro, è accusata di aver chiesto e ottenuto soldi, pare da 2 a 3 mila euro a persona, promettendo in cambio un impiego sicuro agli sportelli della società "Poste italiane".