Sospesi nel limbo dell’incertezza, dimenticati nonostante proteste, cortei, visite istituzionali. Da anni a Montalto Uffugo i cittadini di alcune frazioni convivono con quello che hanno ribattezzato “mostro d’acciaio”. Molte promesse, ma finora nessun provvedimentoconcreto. Sulla vicenda oggi la presa di posizione di Francesco Saccomanno, del Forum Ambientalista Calabria, il quale scrive: «La vicenda preoccupante del mega-elettrodotto che ha colpito e continua a minacciare la salute dei cittadini della frazioni di Pianette e Lucchetta di Montalto Uffugo è emblematica, allo stesso tempo, del disinteresse quasi generalizzato di amministratori e politicanti sordi, nei fatti, rispetto ai problemi collettivi dei cittadini »; «soggetti meritori- aggiunge - come il Comitato “Insieme per la Salute” di Montalto, unitamente a quei movimenti che lo sostengono, svolgono un ruolo importantissimo e prezioso di impegno diretto e di cittadinanza attiva che rappresentano una vera e propria cartina di tornasole rispetto alla rispondenza o meno delle politiche istituzionali agli interessi generali e che, non a caso, vengono addirittura spesso attaccati e vilipesi a livello personale».
Per l'esponente del Forum Ambientalista, «alla luce della superperizia impeccabile, illuminante e ben strutturata scientificamente che hanno redatto i consulenti del procuratore Granieri di Cosenza, sulle conseguenze certe e dirette tra l’esposizione ai campi elettromagnetici (a livelli anche più bassi di quelli consentiti dalla leggi attuali!) ed i rischi sicuri per la salute umana, è grave, la responsabilità di quanti dovrebbero agire tempestivamente per risolvere tale problema e non lo fanno».
” È questo – conclude Saccomanno – il momento di dimostrare se la politica è fatta nell’interesse diretto della comunità e dei cittadini “
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