Brevemente disturbata durante il secondo set da una manifestazione di protesta con fumogeni contro la legge che autorizza in Francia i matrimoni omosessuali e, a tratti, dalla pioggia, la finale è durata due ore e 16 minuti e praticamente non ha avuto storia. Assai più grande di quanto dica il ranking (Nadal è quarto, Ferrer quinto) il divario tra il 27enne maiorchino e il 31enne valenciano. La vittoria del mancino di Manacor non è mai stata in dubbio, anche se l'avversario si è battuto con onore ed ha azzeccato non pochi colpi efficaci. Oltre al record di otto vittorie agli Open de France, il campione in carica ha stabilito anche quello di otto vittorie nello stesso torneo del Grande Slam, superando l'americano Pete Sampras e lo svizzero Roger Federer, che sono a quota sette (ma sull'erba di Wimbledon). Con il 59/o match vinto al Roland Garros, Nadal, inoltre, ha superato il record di 58 che, fino a ieri, condivideva con Nicola Pietrangeli, Guillermo Vilas e Roger Federer (lo svizzero c'é arrivato quest'anno, ma è stato eliminato nei quarti dal francese Jo-Wilfried Tsonga, poi superato in semifinale de Ferrer). A Ferrer resta la soddisfazione di aver raggiunto, al 42/o tentativo, la prima finale di uno Slam. (ANSA)
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