Dal sesto posto in griglia al secondo sul podio dopo un'incredibile rimonta e un sorpasso magistrale su Lewis Hamilton. E in classifica ora si è issato al secondo posto. Dopo sette gare Fernando Alonso è sempre più l'anti-Vettel nella corsa al Mondiale. Dopo Montecarlo torna il sorriso in casa Ferrari grazie al secondo posto dello spagnolo sul circuito Gilles Villeneuve di Montreal. Una gara perfetta quella di Alonso, che in gara dimostra che la sua Ferrari vale molto di più che in qualifica. Straordinaria comunque la prova di forza di Sebastian Vettel e della sua Red Bull. Per entrambi è la prima vittoria in assoluto in Canada: a questo punto nel palmares del tre volte campione del mondo, che dimostra di essere di un altro pianeta rispetto a tutti gli altri. Partito in pole position il tedesco ha fatto molto presto il vuoto dietro di sé, inanellando giri record su giri record, anche se in assoluto il più veloce è stato il compagno di squadra Mark Webber. Nemmeno alcuni errori hanno arrestato la sua marcia: già al sesto giro il tedesco è andato a toccare il muretto con le gomme destre, clamoroso poi al 52/o lo svarione che alla prima curva lo ha portato sull'erba e poi sulla via di fuga. Ma a quel punto della corsa il suo vantaggio era tale che non ha avuto problemi a rimettere in pista la sua Red Bull e portandola dritta sotto la bandiera a scacchi. Per Vettel è la vittoria n. 29 della sua carriera, la terza quest'anno dopo Malaysia e Bahrain, che gli consente di consolidare la sua leadership nella classifica piloti con 132 punti, contro i 96 di Alonso, che supera Raikkonen (per il finlandese solo un nono posto ma ancora a punti). Perfetta la strategia Ferrari. Alonso è stato autore di una prova eccezionale per come si erano messe le cose in prova. E Felipe Massa per una volta è riuscito a portare la sua monoposto intera fino al traguardo piazzandosi ottavo. Entusiasmante il duello negli ultimi dieci giri tra Hamilton e Alonso. Il sorpasso, dopo due tentativi andati a vuoto, è avvenuto al 63/o giro, mentre nel finale anche Massa è riuscito a sorpassare Raikkonen strappando con le unghie un ottimo ottavo posto. Tra i primo dieci piloti eccezionale la prova del britannico Di Resta, settimo dalla nona fila in griglia. Si è capito subito che sarebbero state due corse in una: con Vettel, scattato in pole position, che ha fatto gara a sé. Quasi tutti sono partiti con le gomme supersoft, prima dei pit stop (Di Resta con le medie ha fatto 57 giri prima di fermarsi). Il campione della Red Bull si è messo dietro Hamilton, Rosberg e Webber. Bottas, partito con il terzo tempo, ha perso due posizioni alla partenza e poi è stato sorpassato anche dalla Ferrari di Alonso. Al sesto giro un pericoloso testacoda di Sutil, che però miracolosamente ha ripreso senza danni la traiettoria. Poco dopo però la sua Force India ha urtato la Williams di Maldonado: pochi giri dopo il tedesco è stato costretto a uno stop ai box con un alettone danneggiato. Alonso dopo dieci giri di attesa ha iniziato a spingere rosicchiando secondi e avvicinandosi all'australiano. Sorpassato Webber (rimasto danneggiato anche da un contatto con Van der Garde al 31/o giro lo spagnolo è partito poi all'assalto di Hamilton. Il britannico, velocissimo in rettilineo, ha resistito fino al 63/o giro, provando anche la reazione. Ma Alonso ha tenuto bene. E adesso, con il 'circus' che torna in Europa (prossima gara a Silverstone), la Ferrari può tornare a sognare. (ANSA)