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Sequestrato bosco
per taglio abusivo

corpo forestale

Si è conclusa l’operazione che ha portato al sequestro giudiziario di un lotto boschivo in corso di utilizzazione nelle località “Monte Scuro-Fondente-Serra Vaccaio-Galluccio-Feroleto”  di proprietà del Comune di S.Pietro in Guarano (CS),  condotta dal NIPAF (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale) di Cosenza. Nel 2009 il comune aveva approvato il progetto di taglio relativo al II lotto, di quelli mappati,  e successivamente proceduto alla vendita del materiale legnoso mediante asta pubblica.  L’indagine ha preso il via dall’esame degli elaborati progettuali effettuata dal personale del C.F.S. e dal riscontro sul territorio che ne è derivato nel corso del quale si è accertato che la ditta aggiudicataria del lotto in argomento, ha sottoposto ad utilizzazione anche un’area di circa Ha. 7,50 ricadente al di fuori dei confini del lotto acquistato ed autorizzato al taglio dall’organo competente. Il taglio abusivo ha interessato oltre 1.000 piante di faggio, di diametro variabile,  ed assume particolare gravità in quanto effettuato su un’area sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale. Inoltre, è stata anche realizzata “ex novo”  una strada in terra battuta della larghezza media di mt. 3,50 e lunga circa 1.020 ml. che, di fatto, ha significativamente modificato lo stato dei luoghi alternando, così, quell’ equilibrio ecologico  che caratterizza l’ecosistema del bosco nella sua complessità. Cinque le persone denunciate, sequestrato l’intero II lotto e di un escavatore cingolato utilizzato per l’apertura della strada. Oggi l’Autorità Giudiziaria ha convalidato i sequestri effettuati.

 

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