Un Comitato d’affari per anni avrebbe corrotto politici e dirigenti pubblici, pilotando gli appalti dei grandi eventi in Sicilia e appropriandosi di rilevanti fon- di comunitari destinati ai princi- pali progetti per la formazione professionale. Ieri la Guardia di Finanza ha eseguito 17 ordinanze di custodia cautelare, di cui 12 in carcere e 5 ai domiciliari. Due le operazioni: “Mala gestio” e “Sicilia grandi eventi”. Nell’ambito della prima operazione sono finiti in manette il manager Faustino Giacchetto, Stefania Scaduto, Francesco Riggio, Pietro Messina, Concetta Argento, Gaspare Lo Nigro, Domenico Di Carlo, e gli ex assessori regionali Luigi Gentile e Gianmaria Sparma. Gli arresti domiciliari sono stati concessi a Sandro Compagno, Carmelo Bellissimo e Massimo Sala. Nell’ambito dell’operazione “Sicilia Grandi Eventi” oltre a Giacchetto destinatari dei provvedimenti della magistratura Luciano Muratore e Antonino Belcuore. Agli arresti domiciliari Elio Carreca e il taorminese Bruno De Vita. Tra i politici indagati il senatore del PdL Francesco Scoma, ex assessore regionale al Lavoro, l’ex presidente dell’Ars Francesco Cascio, l’ ex assessore al Lavoro, Santi Formica, pure del PdL, l’ex assessore al Lavoro Carmelo Incardona, l’ex assessore al Lavoro Nicola Leanza, e il deputato Pippo Currenti.