Due impianti di allevamento di mitili e 300 tonnellate di alimenti sono stati sequestrati a Napoli dalla Capitaneria di Porto su richiesta della procura partenopea: le indagini hanno accertato che i molluschi venivano allevati a poca distanza da foci di scarico fognario a Nisida e a ridosso di Castel dell'Ovo. Dalle analisi effettuate sull'acqua e' emersa inoltre un'elevata concentrazione di germi patogeni, in particolare enterococchi ed escherichiacoli che ne alteravano le qualita'.