La Corte Suprema americana ha bocciato la legge federale che definisce matrimonio solo quello tra uomo e donna spiegando come sia incostituzionale, in quanto viola il quinto emendamento sulla difesa delle libertà individuali. Una storica vittoria per la comunità gay americana, le cui nozze ora sono parificate a quelle etero.
La Corte Suprema ha bocciato il Defence Marriage Act (DOMA), la legge federale americana secondo cui il matrimonio è solo tra uomo e donna.
Un boato di gioia, grida e applausi della folla emozionata fuori dalla Corte Suprema hanno accolto la notizia della decisione di abrogare la Doma, la legge federale Usa che nega in sostanza le nozze gay. Tantissimi con bandiere con i colori del movimento gay e striscioni da giorni attendevano questa sentenza che oggi ha un carattere storico.
La Corte Suprema americana ha bocciato la legge federale che definisce matrimonio solo quello tra uomo e donna spiegando come sia incostituzionale, in quanto viola il quinto emendamento sulla difesa delle libertà individuali. Una storica vittoria per la comunità gay americana, le cui nozze ora sono parificate a quelle etero.
La sentenza di oggi della Corte Suprema sulle nozze gay è uno storico passo avanti verso l'uguaglianza. Lo ha twittato il presidente Usa Barack Obama.
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