Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al disegno di legge costituzionale per l'abolizione delle province. Lo riferiscono fonti ministeriali. Poco dopo, con un tweet, il presidente del Consiglio ha confermato l'approvazione del ddl: "Cdm ha approvato ora ddl costituzionale 'abolizione delle province'", ha scritto il capo del governo.
"Auspico che il Parlamento approvi il più rapidamente possibile" il ddl costituzionale che abroga le province. Lo ha detto il premier Enrico Letta al termine del Consiglio dei ministri.
Il governo intende "salvaguardare i lavoratori" delle province e "le funzioni" di questi enti abrogati con il ddl costituzionale, ha aggiunto Letta.
Il ddl costituzionale per l'abolizione delle province "rimanda ad una legge che, ovviamente nell'ambito delle competenze" degli altri enti locali, "ripartirà le funzioni che oggi sono in capo alle province", ha aggiunto il presidente del Consiglio. Il ministro Quagliariello ha precisato che "quando saranno note le motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale, il collega Delrio proporrà una legge che dia applicazione al ddl costituzionale".
Il ddl costituzionale per l'eliminazione delle province "abroga il termine 'province' da tutti gli articoli della Costituzione che menzionano la parola 'province'", ha detto il premier.
Poi a proposito della regolamentazione delle lobby, "abbiamo dato mandato al ministro Moavero di fare un esame comparato con i principali paesi europei", ha aggiubto Letta.