Resta in carcere mons. Nunzio Scarano, arrestato il 28 giugno per la vicenda del rientro in Italia di 20 milioni di euro degli armatori Paolo e Cesare D'Amico. Il gip Barbara Callari ha respinto l'istanza presentata dal suo difensore, Francesco Caroleo Grimaldi, con la quale chiedeva gli arresti domiciliari. L'avvocato ha annunciato ricorso al tribunale della Liberta'. A quanto si apprende il gip avrebbe motivato la decisione perche' permangono esigenze cautelari nei confronti del religioso.
Caricamento commenti
Commenta la notizia