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Spari su manifestanti
pro Morsi, 15 morti

Secondo le prime notizie, decine di sostenitori del presidente Morsi avrebbero dato l'assalto alla caserma e i militari avrebbero reagito con lacrimogeni e armi da fuoco. L'esercito parla di un ufficiale ucciso e 40 militari feriti. Il partito islamico Libertà e giustizia riferisce di 34 morti, i Fratelli musulmani di 26.

Il canale egiziano di Al Jazira ha mostrato di immagini di cinque uomini uccisi negli scontri e di medici che cercano di rianimare un uomo privo di sensi in una clinica di fortuna in un vicino sit-in pro-Morsi. La tv ha mostrato anche ambulanze che vanno e vengono dalla clinica.

L'economista socialdemocratico, Zeyad Baha Eddin, è stato indicato dalla tv di stato egiziana come il probabile nuovo premier ad interim. Secondo quanto ha riferito un portavoce della presidenza, il premio Nobel El Baradei, il cui nome era emerso come possibile premier, sarà invece nominato vice presidente ad interim. Baha Eddin, avvocato laureato a Oxford, è stato a capo dell'authority finanziaria egiziana negli anni del regime di Hosni Mubarak durante il periodo di liberalizzazione economica, ma si è dimesso prima che Mubarak venisse deposto. Intanto decine di migliaia di persone sono radunate a piazza Tahrir per difendere la "legittimità del popolo" e mostrare il loro sostegno alla decisione dell'esercito a deporre Mohamed Morsi. Mentre la piazza è ricoperta da bandiere, nel cielo volteggiano aerei da caccia, lasciando alle loro spalle un fumo con i colori del vessillo egiziano. Parallelamente, in altre zone del Cairo, gli islamisti, i seguaci di Morsi continuano a mobilitarsi per difendere la "legittimità" del loro capo di Stato deposto.

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