Le 750 mila assunzioni complessive previste dalle imprese dell'industria e dei servizi non compenseranno il quasi milione di uscite, tra pensionamenti, licenziamenti e cessazioni, messo a bilancio per il 2013, producendo un saldo negativo di 250 mila unità. Lo rileva il sistema Excelsior di Unioncamere e ministero Lavoro.
Sono 750.000 le assunzioni complessive previste nel settore privato nell'arco di quest'anno. Lo rilevano i dati del sistema Excelsior, di Unioncamere e Ministero del Lavoro, sulle intenzioni occupazionali delle imprese dell'industria e dei servizi. Rispetto al 2012 si contano così112 mila contratti in meno.
Nonostante la crisi "con una riduzione del Pil prevista intorno al 2%" per quest'anno i dati Excelsior "dimostrano come le aziende stiano cercando di mantenere mano d'opera" visto che la riduzione occupazionale registrata "equivale più o meno a un calo dell'1%". Così il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, commenta la rilevazione presentata oggi con Unioncamere. Il ministro aggiunge come ci siano aziende "che stanno crescendo, come quelle orientate all'export.