Una provocazione mediatica e culturale per tenere accesi i riflettori su un sito archeologico che costituisce uno dei più importanti scrigni del patrimonio culturale e artistico della Calabria e del mondo. Cosi il sindaco di Altomonte, Giampietro Coppola, ha motivato la scelta di far ospitare, proprio nelle sale Museo di Sibari la conferenza stampa di presentazione ufficiale di uno degli eventi storicizzati più noti e attesi nella programmazione socio-culturale estiva calabrese: la 26esima edizione 2013 del Festival Euromediterraneo. “Sibari – ha dichiarato il primo cittadino – costituisce un valore, una risorsa ed un brand internazionalmente riconosciuto sul quale serve stimolare, soprattutto qui in Calabria ed a tutti i livelli, maggiore consapevolezza. La difesa, la valorizzazione e la comunicazione su Sibari rappresentano pertanto momenti concatenati di quella che dovrebbe essere, molto di più di quanto non lo é oggi, la sola strategia a lungo termine di autentico rilancio turistico, identitario e culturale di questa regione. Sibari ci appartiene. Senza Sibari la Calabria e qualsiasi sforzo di programmazione di qualsivoglia comune avrebbe meno peso e meno appeal: tutti noi, pubblico e privato, saremmo meno competitivi nel mercato globale dei turismi. Altomonte, città d’arte e di cultura, intende dare il proprio contributo ideale e metodologico in questa sfida che è progettuale e collettiva. Gli scavi di Sibari hanno rischiato di scomparire. Anche il Festival Euromediterraneo di Altomonte ha rischiato di scomparire. Quanto – ha sottolineato il Sindaco – del patrimonio culturale, materiale ed immateriale in Calabria è ancora a rischio e non è tutelato, recuperato e valorizzato?”.