La lunga indagine condotta dalla Squadra Mobile di Roma ha consentito di fornire elementi alla Procura della Repubblica, per contestare ed individuare l'esistenza di un'associazione di stampo mafioso nella Capitale. Il lavoro svolto dagli agenti ha permesso di seguire tutti i passaggi criminali dei vari affari delle organizzazioni: dall'ingresso di un nuovo appartenente agli accordi tra i capi per la spartizione del territorio, alle riunioni per dirimere le controversie sorte nella gestione del territorio. Ma anche la pianificazione di omicidi o tentati omicidi necessari per garantire e ripristinare la supremazia su qualsiasi attività. (ANSA).
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